Juan Ayuso vince il Giro d’Italia U23
Ayuso vince il Giro d’Italia U23
Juan Ayuso del Team Colpack Ballan vince il Giro d’Italia U23, secondo posto per Tobias Johannessen mentre terzo è Henri Vandenabeele
Il Team Colpack Ballan vince il Giro d’Italia Under 23 con Juan Ayuso. Si tratta di una prima volta importante per il sodalizio del Team Manager Antonio Bevilacqua e del Presidente Beppe Colleoni. Per la formazione orobica si tratta della 23^ vittoria stagionale e per Ayuso la 9^ personale.
Sono ben 5 le maglie conquistate: rosa, bianca (giovani), rossa (punti), vedere (montagna) e combinata.
La frazione odierna, in Veneto, ha registrato il successo di Ben Healy (Trinity Racing) 3h35’46”, 4°, e per lui un Giro fantastico, Filippo Baroncini (Colpack Ballan) +54″.
PINK: Ayuso, tutto vestito di rosa grazie al Maglificio Rosti che ha preparato i pantaloncini nella notte, e Kask per il casco, ha trovato ad accoglierlo tutto lo staff Colpack Ballan con i capelli tinti di rosa così come le ammiraglia.
AYUSO: Queste le considerazioni del vincitore: “Era la prima volta che partecipavo ad una gara a tappe così lunga e di altissimo livello. Sono felice perchè mi sono sentito bene per tutti e 10 i giorni. Per me è stata una grande esperienza. Ora mi aspetta il passaggio al professionismo (debutto al Giro dell’Appennino), ma prima devo ringraziare la grande famiglia Colpack Ballan che mi ha accolto ad Almè e trattato come un figlio, e alla mia famiglia che è venuta in Italia per farmi il tifo”.
Ayuso racconta altri dettagli sulla corsa: “Il momento più difficile? Sicuramente la cronometro quando mi si è abbassata la sella. Ho invece capito che era fatta dopo la 7^ tappa”.
VERRE: Primo degli italiani con il suo 6° posto a 5′ 23″. “Finalmente il Giro è finito, anche se mi sento ancora bene. Magari da domani sentirò la fatica, ma oggi sono adrenalinico. Per me è stato un Giro particolare, che ci ha regalato tante emozioni. Ho capito tante cose e ora mi sento un corridore più maturo. Devo dire che mi sono pure divertito, se penso che la scorsa stagione in salita mi staccavo. E’ un anno diverso e mi sono preparato bene. Spero di poter crescere ancora”.
DIRETTORE: Tocca a Gianluca Valoti, che ha diretto la squadra lungo le 10 tappe, commentare il risultato: ” Sono emozionato da quello che abbiamo fatto e dalla dimostrazione di affetto ricevuta anche dai colleghi. Anche oggi è stata una tappa vivace, gestita al meglio.
Faccio i complimenti a tutti i nostri ragazzi che potevano avere ambizioni personali maggiori, ma sono stati bravissimi Peccato solo per Alessio Martinelli caduto (Una sofferenza non poter aiutare i compagni dice il valtellinese). Il momento più difficile? Ieri quando è caduto Ayuso. Abbiamo temuto il peggio, ma poi è andato tutto bene”.
BEVILACQUA: La voce del Team Manager, Antonio Bevilacqua: ” Questa vittoria ci voleva. Beppe Colleoni meritava un Giro di’Italia per la sua passione e per tutti gli anni in cui ha sponsorizzato il movimento ciclistico, non solo il nostro team. Per me il momento più bello è stato a Imola e poi Sestola. Lì abbiamo creduto di poter vincere il giro. Ci sono tante incognite in un corsa a tappe e gestire con 4 ragazzi la corsa non era semplice”.
STORIA: Il Giro va a completare il prestigioso palmares del Team Colpack Ballan: “Abbiamo vinto 2 titoli italiani, la Parigi Roubaix con Filippo Ganna, i mondiali in pista, l’argento tritato su strada con Consonni, 2 titoli Europei su strada, e tutti i ragazzi che abbiamo portato alle Olimpiadi. Che soddisfazione”
BALLAN: Presente a Castelfranco, Alessandro Ballan (Ballan Porte Sezionali) sponsor del team: “Abbiamo festeggiato una cosa eccezionale che resterà nella storia. Come azienda eravamo fuori dal ciclismo da tanti anni e per noi una gioia indescrivibile questo successo. Forse l’emozione più bella di sempre. Ho seguito con attenzione, e a volte di persona la corsa, come la tappa a crono, Nevegal e oggi.. Mi piace star vicino al team. Una stagione fantastica, con un numero di vittorie incredibili, anche nelle classiche. Speravamo di far bene ed il team era sicuramente forte. Poi Ayuso ha una marcia in più e i ragazzi sono stati strepitosi a collaborare”.
ROSS: Rossella Dileo, Direct Operation Manager ci tiene a sottolineare l’importanza dello staff : “I massaggiatori: Andrea Tessaro, Elia Pedrali, Fabio Poli e i meccanici Stefano Casiraghi e Federico Gualdi. Carlo Malerba e Gianpiero Malerba di supporto tecnico. Senza l’aiuto di tutti questo successo non sarebbe stato possibile. Ora possiamo festeggiare”.
ORDINE D’ARRIVO
1. Ben Healy (Trinity Racing) 3h35’46”
2. Jacopo Menegotto (General Store) +38″
3. Dan Hoole (SEG Racing) s.t.
4. Filippo Baroncini (Colpack Ballan)+54″
5. Marijn Van den Berg (Groupama-FDJ) +55″
6. Luca Coati (Team Qhubeka) s.t.
7. Arnaud De Lie (Lotto Soudal) s.t.
8. Lorenzo Peschi (Beltrami Tsa Tre Colli) s.t.
9. Edoardo Zambanini (Zalf Euromobil Fior) s.t.
10. Stan Van Tricht (SEG Racing) s.t.
CLASSIFICA GENERALE
1. Juan Ayuso (Colpack Ballan) 32h09’47”
2. Tobias Johannessen (Uno-X) +2’55”
3. Henri Vandenabeele (Team DSM) +3’49”
4. Tom Gloag (Team DSM) +4’01”
5. Asbjorn Hellemose (VC Mendrisio) +4’40”
6. Alessandro Verre (Colpack Ballan) +5’23”
7. Yannis Voisard (Swiss Racing) +6’42”
8. Anders Johannessen (Uno-X) +7’53”
9. Omar El Gouzi (Iseo Rime Carnovali) +8’16”
10. Davide Piganzoli (Eolo-Kometa) +8’40”
FONTE COMUNICATO STAMPA