Jenny Rissveds problemi di salute per la svedede

Jenny Rissveds (fonte Wikipedia)

Jenny Rissveds (fonte Wikipedia)

Jenny Rissveds rider svedese già campionessa olimpica a Rio 2016 nella Mountain Bike racconta i problemi di salute 

Jenny Rissveds è un vero talento della MTB mondiale, a soli 22 anni ha vinto le Olimpiadi di Rio de Janeiro ed era lanciata verso una luminosa carriera. La giovane svedese dopo il successo olimpico ha conquistato, in coppia con  Thomas Frischknecht, la Cape Epic ma, inspiegabilmente, ha saltato tutte le prove di Coppa del Mondo. La prima risposta ufficiale arrivata dall’entourage dell’atleta era che la scomparsa di entrambe i nonni in un arco di tempo brevissimo aveva turbato la giovane ragazza.

Tornata in sella a metà dello scorso luglio, Jenny Rissveds ha vinto il titolo svedese cross country e poi si era finalmente rivista in Coppa del Mondo a Mont Sainte Ann dove però ha deluso le attese dei tifosi. A completamento del periodo poco felice, una lotta tra gli sponsor tecnici personali e quelli della nazionale svedese le è costata la convocazione ai Mondiali, nonostante il titolo di campionessa olimpica. La scorsa settimana era annunciata la sua partecipazione alla Swiss Bike Cup in programma a Lugano in Canton Ticino ma, stranamente, il suo nome non figurava tra l’elenco degli atleti che hanno preso il via.

Jenny Rissveds racconta i suoi problemi

E’ stata la stessa Jenny a svelare il mistero della mancata partenza: “L’ultima gara della stagione non è andata come pensavo. Non vedevo l’ora di mettere il numero e partire ma domenica mattina non riuscivo a mettermi sulla linea di partenza. E’ anche difficile capire cosa sta succedendo al mio cervello e al mio corpo in una depressione. Mi stanno succedendo delle cose che io non riesco a prevedere e questo è quello che in questo momento io devo accettare fino a quando non ritornerò sana al 100%.

Lo scorso mese Jenny Rissveds aveva parlato già apertamente dei suoi problemi: “la gente deve aprire gli occhi sulle malattie della psiche e deve accettare che chiunque possa esserne vittima di una simile situazione”.

Auguriamo a Jenny di uscire da questa situazione che comprendiamo essere veramente dura da affrontare ma siamo certi che, con il giusto supporto medico, il suo futuro sarà assolutamente positivo e a colori!