Ivan Basso, vogliamo diventar un top team
Ivan Basso e Alberto Contador puntano in alto
Ivan Basso e Alberto Contador lanciano la loro Kometa–Xstra verso l’alto, tra gli atleti in rampa di lancio Antonio Puppio e Alessandro Fancellu
Ivan Basso e Alberto Contador sono due campioni unici che hanno scritto pagine indelebili del ciclismo mondiale. I due ex rivali ora sono colleghi assieme al fratello del corridore spagnolo nel progetto Kometa–Xstra. La formazione, di categoria Continental, è il vivaio del team Trek Segafredo ma l’obiettivo è quello di dare autonomia al team per farlo crescere fino a debuttare nel World Tour per provare a competere con le corazzate del ciclismo.
Ivan Basso e Alberto Contador sono stati colleghi, per un breve lasso di tempo, sotto i colori del team Tinkoff e, appesi gli scarpini al chiodo, hanno deciso di sviluppare un percorso di crescita nel ciclismo giovanile. Ivan, Alberto e Fran hanno dato seguito ad un progetto legato alla Fondazione Contador che gestiva alcune formazioni giovanili. Da quel progetto è nata, appunto, la Kometa–Xstra che ha valorizzato due atleti del calibro di Matteo Moschetti e Enric Mas.
“vogliamo far crescere una nuova filosofia di ciclismo con i nostri sponsor – ha spiegato l’ex corridore italiano – il sogno è diventare la migliore squadra al mondo ma per farlo non bastano idee e buoni propositi, serve un budget all’altezza”.
Come può quindi evolvere il Team Kometa? Ivan Basso e soci hanno in programma una serie di incontri con potenziali investitori che potrebbero far svoltare le sorti della formazione:
“nei prossimi sei mesi ci saranno tanti impegni e saranno fondamentali per la squadra. Abbiamo in agenda almeno dieci incontri entro aprile che potrebbero farci fare un salto di qualità. Formazioni come la Sunweb o la Jumbo Visma hanno lavorato bene convincendo gli sponsor della validità del loro progetto e trovando sostegno finanziario”.
Ma quali sono gli atleti in rampa di lancio in casa Kometa–Xstra? Ivan non ha dubbi: Antonio Puppio e Alessandro Fancellu.
“Puppio mi ricorda Ganna per il motore, deve crescere molto ma ha ottime doti, Fancellu può vincere il Giro Under 23, lui potrebbe essere il nuovo Nibali, è il nostro miglior talento”.