Girmay regala la prima volta al Giro di un africano di “colore”

Biniam Girmay vince la decima tappa del Giro d'Italia 2022

Biniam Girmay vince la decima tappa del Giro d'Italia 2022

Biniam Girmay, ciclista eritreo conquista il successo nella decima tappa del Giro d’Italia 2022 iscrivendo per la prima volta il nome di un africano di “colore” nell’albo d’oro della corsa rosa

Biniam Girmay, ciclista eritreo della Intermarché – Wanty – Gobert Matériaux, vince a Jesi bruciando in volata Mathieu van der Poel ed inserendo di diritto il suo nome nella storia del Giro d’Italia. Il successo di Girmay è in fatto il primo di un atleta “di colore” proveniente dall’Africa regalando una gioia ad un intero continente e non solo!.

La corsa ha vissuto sull’azione inziale di tre atleti: Naesen, Bais e l’italiano Alessandro De Marchi. Il gruppo ha lasciato spazio ai fuggitivi ma controllando che il margine non salisse oltre il limite per consentire il ricongiungimento.

Ai meno 25 chilometri al traguardo il gruppo ha riassorbito Bais e Naesen mentre “il rosso di Buja” con un’azione di pura grinta e classe ha allungato in solitaria. Velleitario, però il tentativo dell’atleta di San Daniele del Friuli che viene ripreso dopo circa cinque chilometri di fuga solitaria sotto il ritmo delle squadre di Van der Poel e Pozzovivo.

Brillanti Vincenzo Nibali e Ciccone che dopo il ricongiungimento provano il contrattacco quando mancano circa sette chilometri al traguardo. E’ Van der Poel che scatta in discesa a portare il gruppo a giocarsi la vittoria in volata con un buon vantaggio ma alle spalle di Mathieu ecco rinvenire Girmay, Carapaz e Landa con l’eritreo che coglie la prestigiosa vittoria.

Il 22 enne eritreo è stato lanciato in modo perfetto da Domenico Pozzovivo, ha superato Mathieu Van Der Poel dell’Alpecin-Fenix al termien di un lungo e serratissimo sprint. La terza piazza è andata un brillante Vincenzo Albanese dell’Eolo-Kometa. Si tratta del terzo squillo stagionale per l’eritreto che era stato già capace di vincere il Trofeo Alcudia ed la Gand-Wevelgem.

Da segnalare la caduta di Richard Carapaz all’imbocco del Muro di Recanati; l’equadoriano di fatto è caduto da fermo sull’erba e non ha riportato alcun danno fisico e, aiutato dai compagni, è prontamente rientrato in gruppo.

La classifica generale non subisce mutazioni , con Juan Pedro Lopez della Trek-Segafredo che mantienela Maglia Rosa.