Degenkolb “temo molti fallimenti”
Degenkolb si aspetta diversi fallimenti a causa del COVID-19
Degenkolb ha raccontato al quotidiano tedesco Der Spiegel e a Sporza i propri timori per l’evoluzione del ciclismo ai tempi del Coronavirus

Degenkolb, vincitore di gare come Milano-Sanremo e Parigi-Roubaix, ha rilasciato una intervista al quotidiano tedesco “Der Spiegel” in cui ha raccontati i propri timori per le conseguenze del Coronavirus sull’economia del ciclismo mondiale.
Il mondo è in piena emergenza sanitaria a causa del Covid19 e anche il mondo dello sport deve fare i conti con il taglio netto della stagione tra classiche annullate, corse a tappa in via annullamento e contratti di sponsorizzazione che vacillano.
“È difficilissimo pensare positivo in questa situazione, lo scenario peggiore sarebbe quello di vedere molte squadre costrette a chiudere i battenti in quanto gli sponsor tagliano i propri contributi” ha dichiarato John Degenkolb.
Il forte ciclista si è ridotto lo stipendio per provare ad aiutare la Lotto-Soudal nella crisi da Coronavirus ma è molto preoccupato per la situazione economica del ciclismo.
Il Team CCC ha da poco optato per licenziare quasi tutto lo staff e di tagliare gli emolumenti dei corridori fino all’80%. Un segnale che le cose potrebbero rapidamente precipitare per molti altri team.
Jim Ochowicz direttore del team CCC nei giorni scorsi aveva spiegato: “Stiamo affrontando una mancanza di liquidità dovuta ai tagli delle sponsorizzazioni. Abbiamo dovuto sospendere temporaneamente tutto ma spesiamo di ripristinare tutto e rivalutare il nuovo budget”.
Anche il Tour de France è minacciato dalla crisi finanziaria, ma al momento è ancora in calendario:
“Vorrei anche fare un tour di 5 settimane se necessario, il Tour de France è un evento che consente ad alcune squadre di sopravvivere, preferireri correrlo con il pubblico ma anche senza non ci sarebbero problemi. È importante trovare una soluzione, ora ci vogliono regole rigorose ma tutto andrà poi bene”. ha detto John al sito Sporza.