Cavendish caduto: a rischio il preseguimento del Tour
Mark Cavendish è caduto a causa della gomitata di Peter Sagan ed ora rischia il ritiro dal Tour
Cavendish caduto a causa della gomitata di Peter Sagan (che gli è costato l’allontanamento dalla corsa) rischia di non ripartire domattina. Io corridore della Dimension Data è caduto andando a sbattere contro le barriere laterali.
Cavendish è tornato al bus della squadra con la mano fortemente fasciata e con l’espressione dolorante, il dolore alla mano non è l’unica cosa che preoccupa la squadra: anche la spalla è molto dolorante e si teme qualche frattura.
“Andrò a farlo controllare. Ho sicuramente bisogno di punti sul dito in quanto sanguina molto. La spalla è molto dolorante non so se sia interessato il legamenti, non ho ancora avuto un’opinione di un medico ma le sensazioni sono molto negative” ha dichiarato Mark all’uscita dall’autobus del team.
“Personalmente vado d’accordo con Peter Sagan, non ho mai avuto problemi con lui ma la faccenda del gomito non mi è piaciuta. Voglio capire perché ha fatto quel gesto.
Il team manager Doug Ryder ha condiviso la preoccupazione di Cavendish sulle possibilità di proseguire nel Tour de France: “La sua spalla non sembra per niente in buone condizioni. Lui è un duro e ha una grande soglia di sopportazione del dolore per questo sono preoccupato, non sono abituato a vederlo dolorante. Ora aspettiamo gli esami clinici e auguriamoci che non sia nulla di serio.
E dopo gli esami clinici Cavendish non è apparso rassicurato: “ho grosse difficoltà di movimento e il dolore è alto, devo verificare le condizioni domani perché correre senza avere la piena efficienza fisica è un rischio per me e per gli altri corridori.