Cancellara: Van der Poel non credo vincerà Fiandre o Roubaix
Cancellara non crede nelle possibilità di Van der Poel
Cancellara si è mostrato particolarmente scettico sulle reali possibilità di Van der Poel di imporsi nelle grandi classiche nel 2020

Cancellara da sempre non è uno che le manda a dire e, se in molti hanno osannato le doti del talento emergente Mathieu Van der Poel, lo svizzero ha, invece, bocciato, almeno per ora, questo nuovo fenomeno del ciclismo mondiale.
Una voce fuori dal coro quella di Spartacus che ha parlato alla fiera Velofollies di Kortrijk elogiando pubblicamente Remco Evenepoel per aver rinunciato a un ingaggio cospicuo per restare alla Deceuninck Quickstep e bocciando Mathieu Van der Poel ritenendolo non ancora idoneo per imporsi nelle classiche monumento.
L’ex campione svizzero, che in carriera ha trionfato in ben 3 Parigi-Roubaix e in altrettanti Fiandre, ha voluto dire la sua su VDP e sulla possibilità di seguire le sue orme:
“probabilmente vincerà al Fiandre o alla Rubaix ma non quest’anno. Raramente ho visto fare azioni come la sua alla Amstel Gold Race ma gare come il mondiale non sono la stessa cosa. Nel ciclismo contra molto anche l’aspetto mentale”.
Proprio sulla questione mentale, Cancellara ha voluto fare un parallelismo con l’altro giovane emergente del ciclismo mondiale:
“Remco Evenepoel sembra più forte mentalmente, sa cosa vuole. La sua decisione di restare alla corte di Lefevere ha sancito che il denaro non è la cosa più importante per lui ma ora il team deve proteggerlo per non sprecare una simile gemma”.