Antonella Bellutti ciclista medaglia d’oro olimpica
Antonella Bellutti ciclista bolzanina, vincitrice di due medaglie d’oro olimpiche su pista ad Altanta 1996 e a Sydney 2000
Antonella Bellutti nasce a Bolzano, il 7 novembre 1968 a una manciata di chilometri da La Villa che vent’anni prima, aveva dato i natali a Maria Canins. Si avvicina al mondo dello sport praticando l’atletica leggera. Sotto la guida di Claudio Vantini si dedica ai cento metri ostacoli diventando primatista italiana juniores e conquistando sette titoli nazionali giovanili.
Dopo il 1988, a causa di un infortunio, passa al ciclismo dedicandosi alla strada e alla pista ottenendo il secondo posto al campionato italiano di inseguimento di categoria. La Bellutti si diploma all’Isef di Firenze nel 1993, entra nella Ultragas Bolzano e nel ’94 conquista il titolo di Campionessa italiana nell’Inseguimento davanti a Rebecca Hart e sfiora la medaglia mondiale ai mondiali di Palermo.
Bellutti argento a Bogotà nell’inseguimento
L’anno seguente prende parte ai Campionati del Mondo di Bogotà conquistando la medaglia d’argento nell’inseguimento individuale alle spalle dell’americana Rebecca Twigg. Antonella fa suo anche il titolo italiano nei 500 metri a cronometro e nell’inseguimento davanti a Gabriella Pregnolato ed Imelda Chiappa. Antonella conquista anche la vittoria nella sesta prova di Coppa del mondo a Manchester nell’inseguimento.
Antonella Bellutti oro olimpico ad Atlanta 1996
Nel 1996 Antonella Bellutti conquista, sempre nell’inseguimento, il successo nella prima e nella terza prova di Coppa del Mondo nell’inseguimento conquistando la classifica finale, vince il bronzo ai mondiali di Manchester venendo selezionata per i Giochi Olimpici di Atlanta dominando ogni atto sino alla finale dell’inseguimento individuale. Contro la francese Marion Clignet l’italiana domina registrando il tempo di 3’33″595 e la transalpina staccati di 5 secondi: è oro olimpico!
Il 1997 è un anno eccezionale per la bolzanina che tra corsa a punti ed inseguimento conquista sette successi vincendo, chiaramente, la Coppa del Mondo. In Italia, Antonella domina, vincendo il titolo tricolore nei 500 metri a cronometro, Corsa a Punti e Velocità davanti a Giovanna Troldi ed Inseguimento su Roberta Ferrero. Agli Europei di Berlino la bolzanina è oro nell‘omnium. Su strada vince la crono del Giro del Trentino Alto Adige e la terza tappa del Giro della Provincia di Pordenone ed è seconda al Giro delle Conche.
Nel 1998 arriva la vittoria nella Sei giorni di Milano, nell’Omnium, nella prima prova Coppa del mondo, Inseguimento e nella corsa a punti a Cali e conquista il titolo italiano nei500 m a cronometro e nell’Inseguimento. Su strada Antonella Bellutti vince Giro della Provincia di Pordenone, il Giro dei Sei Comuni e la tappa a cronometro al Giro della Toscana ed al Giro del Trentino Alto Adige.
L’anno seguente Antonella vince l’Omniun alla Sei Giorni di Milano ed il titolo italiano nei 500 m a cronometro, nella Corsa a punti e nella Velocità e la classifica finale Coppa del mondo, Corsa a punti davanti alla messicana Belem Guerrero.
Nel 2000 la Bellutti fa sue la Classifica finale Coppa del mondo nell’Inseguimento individuale davanti alla francese Marion Clignet e quella della Corsa a punti davanti alla Guerrero.
Antonella Bellutti oro olimpico ad Sydney 2000
La ciclista bolzanina viene schierata al via dei Giochi Olimpici di Sydney 2000 ed il 21 settembre vince il suo secondo oro olimpico in pista, questa volta nella corsa a punti davanti all’olandese Leontien van Moorsel e ad alla russa Ol’ga Sljusareva.
La Bellutti si ritira dal ciclismo a fine 2000 e nel 2002 partecipa come frenatrice di Gerda Weissensteiner alla prova di bob a due ai Giochi olimpici invernali di Salt Lake City.