Il sigillo della Maglia Rosa

Bernal vince a Cortina (Fonte la Press)

Bernal vince a Cortina (Fonte la Press)

Bernal vince anche a Cortina!

Bernal si impone in solitaria a Cortina dopo aver attaccato sul Passo Giau, Caruso sale al secondo posto in classifica generale, terzo Carthy

Egan Bernal ha conquistato la 16a frazione del Giro d’Italia arrivando in solitaria sul traguardo di Cortina. Il colombiano si è levato la mantellina antipioggia poco prima dell’arrivo, mostrando la sua Maglia Rosa, simbolo del primato nella classifica generale ancor più saldamente comandata dal portacolori del Team Ineos Grenadiers dopo questa frazione.
Bernal aveva attaccato quando mancavano 22 km al traguardo, transitando per primo sul Passo Giau, nuova Cima Coppi del Giro dopo l’accorciamento della tappa deciso questa mattina e che aveva visto la rimozione del Passo Fedaia e del Passo Pordoi (vecchia Cima Coppi).
Dopo il via erano andati all’attacco 24 corridori tra cui anche Vincenzo Nibali, Joao Almeida e Davide Formolo, poi ripresi uno alla volta sulle rampe del Passo Giau.
Romain Bardet e Damiano Caruso hanno completato il podio di giornata. L’italiano del team Bahrain Victorious sale al secondo posto in classifica con un ritardo di 2’24’’ dal colombiano, seguono Hugh Carthy a 3’40”, Aleksandr Vlasov a 4’18” e Simon Yates a 4’20”.
Domani il Giro d’Italia osserva il secondo e ultimo giorno di riposo.

RISULTATO DI TAPPA
1 – Egan Bernal (Ineos Grenadiers) – 153 km in 4h22’41”, media 34.947km/h
2 – Romain Bardet (Team DSM) a 27″
3 – Damiano Caruso (Bahrain Victorious) s.t.
4 – Giulio Ciccone (Trek-Segafredo) a 1’18”
5 – Hugh Carthy (EF Education – Nippo) a 1’19”

CLASSIFICA GENERALE
1 – Egan Bernal (Ineos Grenadiers)
2 – Damiano Caruso (Bahrain Victorious) a 2’24”
3 – Hugh Carthy (EF Education – Nippo) a 3’40”
4 – Aleksandr Vlasov (Astana – Premier Tech) a 4’18”
5 – Simon Yates (Team BikeExchange) a 4’20”
6 – Giulio Ciccone (Trek-Segafredo) a 4’31”
7 – Romain Bardet (Team DSM) a 5’02”
8 – Daniel Felipe Martinez (Ineos Grenadiers) a 7’17”
9 – Tobias Foss (Jumbo-Visma) a 8’20”
10 – João Almeida (Deceuninck – Quick-Step) a 10’01”

MAGLIE

  • Maglia Rosa, leader della classifica generale, sponsorizzata da Enel – Egan Bernal (Ineos Grenadiers)
  • Maglia Ciclamino, leader della classifica a punti, sponsorizzata da Segafredo Zanetti – Peter Sagan (Bora – Hansgrohe)
  • Maglia Azzurra, leader del Gran Premio della Montagna, sponsorizzata da Banca Mediolanum – Geoffrey Bouchard (AG2R Citroen Team)
  • Maglia Bianca, leader della Classifica dei Giovani, sponsorizzata da Intimissimi Uomo – Egan Bernal (Ineos Grenadiers), indossata da Aleksandr Vlasov (Astana – Premier Tech)

I dati forniti da Velon raccontano la tappa attraverso dati dispositivi per il monitoraggio in tempo reale. Una grafica con alcuni dei dati raccolti oggi è disponibile a questo link.

STATISTICHE

  • Seconda vittoria di tappa per Egan Bernal dopo quella di Campo Felice. È la 31esima frazione e la 23esima Maglia Rosa per i corridori colombiani.
  • L’ultimo corridore a vincere una tappa in Maglia Rosa è stato Simon Yates a Sappada nel 2018.
  • Primo podio in assoluto al Giro per Romain Bardet
  • Per la prima volta in carriera, Damiano Caruso è secondo nella classifica generale del Giro d’Italia.
CONFERENZA STAMPA

Il vincitore di tappa e Maglia Rosa Egan Bernal ha dichiarato: “Non vinci tutti i giorni, e vinci ancora meno in Maglia Rosa. Quando ho capito che avevo un po’ di tempo per togliermi la mantellina ho pensato che era un dovere farlo: volevo vincere indossando questa Maglia speciale.
Tappa accorciata o meno, noi eravamo pronti a tutto. Sapevamo che non dovevamo lasciare troppo spazio alla fuga. Forse con il percorso originale sarebbe stato più facile controllare la corsa perchè alla fine oggi abbiamo fatto le salite a tutta.
Stavo pensando a questa frazione già da un paio di giorni, volevo fare qualcosa di speciale. Per questo ho deciso di attaccare sul Giau e provare a vincere in Maglia Rosa.
Ho detto più volte che questa Maglia mi ricorda Marco Pantani. Non ho nessuna foto mia in bici a casa ma ne ho una di Marco.
Adesso so di avere un buon vantaggio sul secondo in classifica. Una giornata difficile in una tappa di montagna può capitare a tutti ma, qualora capitasse, dovrei essere in grado di gestirla”.

FONTE COMUNICATO STAMPA – foto credit La Press