Luca Braidot a Internazionali per ripartire

Luca Braidot in azione a San Zeno di Montagna (Credits: Armin Kuestenbruck)

Luca Braidot in azione a San Zeno di Montagna (Credits: Armin Kuestenbruck)

La difesa del titolo di campione di Internazionali d’Italia Series inizierà sabato a Pineta Sperane XCO per il biker friulano

A quarantotto ore dalla seconda edizione di Pineta Sperane XCO, inizia a scaldarsi l’atmosfera a San Zeno di Montagna, località del veronese alle falde del Monte Baldo e affacciata sul Lago di Garda.

Sabato 18 marzo partirà la caccia al trono di Luca Braidot, il vincitore di Internazionali d’Italia Series 2022. Un successo che per il biker friulano ha rappresentato un trampolino di lancio per conquistare due affermazioni di tappa in Coppa del Mondo e la medaglia di bronzo nel Cross Country ai Campionati del Mondo di Les Gets.

Da Simon Andreassen a Maxime Marotte, passando per gli azzurri Nadir Colledani e Simone Avondetto: a San Zeno di Montagna, Braidot si troverà di fronte un gruppo di agguerriti avversari, desiderosi anche loro di lasciare il segno nell’appuntamento di apertura della stagione di Internazionali d’Italia Series.

“Mi aspetto subito una grande concorrenza. Il mio nuovo compagno di squadra Colledani sta andando molto forte,” spiega Luca Braidot. – “Poi c’è Maxime Marotte: l’anno scorso a San Zeno è andato fortissimo ed è un corridore di spessore. È il mio favorito. Non sottovaluterei inoltre i giovani, da Fontana ad Avondetto per non parlare di Andreassen. Simon è un atleta imprevedibile, che quando trova il giusto colpo di pedale ha pochi eguali al mondo”.

Dopo aver fatto l’esordio stagionale in Spagna, il friulano sta crescendo di condizione col passare delle settimane. “Sono ancora un po’ indietro, ma è secondo programma. Abbiamo impostato la preparazione per andare in crescendo gara dopo gara. Tengo molto a Internazionali d’Italia Series e a difendere questo importante titolo.”


“Il percorso di San Zeno mi piace – ha proseguito l’atleta del Team Santa Cruz – perché è allo stesso tempo impegnativo, tecnico e moderno. La differenza si fa in salita ma bisogna prestare attenzione ai passaggi più tecnici”.

L’atleta friulano è pronto a difendere la corona di Internazionali d’Italia Series conquistata nel 2022 (Credits: Mario Pierguidi).

Punta di diamante del Cross Country azzurro, il 31enne di Gorizia rappresenta un riferimento per tutto il movimento in Italia. Nel 2023, Braidot lavorerà per consolidare la sua posizione ai vertici del ranking internazionale e puntare a farsi trovare pronto in vista del clou della stagione.

“Nel 2022, le vittorie a Internazionali d’Italia Series hanno inaugurato una sequenza di grandi risultati a livello mondiale. Spero quest’anno accada lo stesso, dato che l’ultima tappa di Chies d’Alpago non è lontana dal Mondiale. Ci metterei la firma! Di certo il movimento azzurro è in salute: oltre a me ci sono i giovani, primo fra tutti Avondetto che nel 2022 ha vinto il Mondiale U23”.

“Credo che le gare di Internazionali d’Italia Series siano fondamentali per la crescita dei nostri ragazzi. Io ho iniziato a fare esperienza affrontando Julien AbsalonMarco Bui e Marco Aurelio Fontana in queste competizioni. È importantissimo che in Italia si organizzino eventi di questo calibro, perché dai più forti c’è sempre da imparare”, ha concluso Braidot. 

Le prime maglie di leader di Internazionali d’Italia Series firmate da Pasol verranno messe in palio sabato 18 marzo a San Zeno di Montagna. Il programma prevede la gara Uomini Junior alle 10.00, le competizioni femminili (Open e Juniores) alle 11.45 e la gara Uomini Open alle 14.00Domenica 19 marzo sono invece previste le competizioni riservate ai Master e alle categorie giovanili Esordienti e Allievi.

FONTE COMUNICATO STAMPA – Internazionali d’Italia Series