Volodymyr Duma ciclista ucraino, la storia

Volodymyr Duma

Volodymyr Duma

Volodymyr Duma ciclista ucraino, professionista dal 1998, secondo al Giro d’Abruzzo 2000 e vincitore del Tour of Japan 2006

Volodymyr Duma nasce a Chust, in Ucraina,  il 2 marzo 1972. Dopo le categorie giovanili approda tra i dilettanti prendendo parte al Tour de l’Avenir 1992  e vincendo una tappa nell’edizione 1993 della Course de la Paix, corsa in cui coglie anche un quinto posto parziale.
Nel 1994 Volodymyr conquista la frazione inaugurale della Course de la Solidarité Olympique completando al quarto posto della classifica generale. L’anno seguente il ciclista ucraino chiude al 43esimo posto il Tour de l’Avenir.

Nel 1996 Duma conquista la vittoria nella seconda frazione del Giro d’Abruzzo con arrivo a Montesilvano davanti ad Elio Aggiano ed è secondo al Giro del Belvedere U23. Nel ’97 corre per il Bici Club Azzurro con cui conquista quattro importanti successi: è primo al G.P. Industria, Commercio ed Artigianato di Vignole di Quarrata, al Gran Premio Città di Felino, alla Coppa Colli Briantei ed al Giro della Valsesia davanti a Denis Lunghi e Romans Vainsteins.

Le buone prestazioni gli valgono la chiamata dei professionisti della Scrigno di Bruno Reverbericon cui a giugno ottiene la vittoria nella sesta tappa del Tour de Suisse da Haag a Morschach davanti a Rolf Huser e Christophe Agnolutto ed il secondo posto nella tappa conclusiva di Berna alle spalle di Niki Aebersold.  Volodymyr Duma conquista anche il titolo di Campione nazionale ucraino davanti a Vasyl’ Zaïka, è nona al G.P. Città di Chiasso e fa il suo esordio al Giro d’Italia completando la corsa al 90esimo posto.

Nel 1999 Duma veste la maglia della Navigare-Gaerne di Reverberi prendendo parte per la prima volta in carriera alla Milano-Sanremo, completando il Giro d’Italia al 40esimo posto e, soprattutto, vincendo la quinta tappa del Giro d’Abruzzo. Duma è settimo alla Tre Valli Varesine vinta da Sergio Barbero e undicesimo al Trofeo Melinda.

Volodymyr Duma secondo al Giro d’Abruzzo 2000

Duma nel 2000 corre per la Ceramiche Panaria-Gaerne e maggio conquista la seconda frazione del Giro d’Abruzzo completando la corsa al secondo posto della classifica generale alle spalle di Daniele De Paoli. Duma è settimo al Giro di Toscana ed al Giro di Campania. Al via del Giro d’Italia, l’ucraino sfiora il successo nella settima tappa della corsa rosa da Vasto a Teramo chiudendo al secondo posto alle spalle dell’australiano David McKenzie. Duma conquista il titolo nazionale in linea precedendo Volodymyr Hustov e viene selezionato per i Giochi Olimpici di Sydeny chiudendo al 27esimo posto la prova in linea.

Nel 2001 l’ucraino non ottiene successi ma si mette in mostra con ottimi piazzamenti: a febbraio è terzo al G.P. Costa degli Etruschi, a marzo è secondo al G.P. Open Campania alle spalle di Lorenzo Bernucci, al Giro d’Abruzzo, a maggio è terzo di tappa al Giro del Trentino ed è secondo nella quarta tappa e al Giro d’Italia, nella prima tappa in linea da Giulianova a Francavilla al Mare è secondo alle spalle di Ellis Rastelli. Duma fa la sua prima, ed unica, presenza alla Vuelta a Espana completando la corsa al 105esimo posto della generale.

Nel 2002 l’ucraino conquista il successo al G.P. Industria e Commercio di Prato davanti ad Andrea Ferrigato e Stefano Casagranda ed è settimo al Giro della Provincia di Lucca mentre al Giro d’Italia pur senza cogliere piazzamenti completa la corsa al 36esimo posto finale, suo miglior risultato in carriera.

Nel 2003 veste i colori della Landbouwkrediet – Colnago e a febbraio è terzo nella tappa di Savona al Giro della Liguria  dietro a Gabriele Balducci e Bernal Eisel e quinto al Trofeo Pantalica, a marzo è 34esimo alla Milano-Sanremo in quello che resterà il suo miglior risultato alla classicissima. Ad agosto conquista la vittoria nella quarta tappa del Regio Tour International davanti a Jens Voigt.

L’anno successivo, sempre con la maglia della Landbouwkrediet – Colnago, è secondo nella terza tappa della Tirreno-Adriatico, quarto al Trofeo dell’Etna e terzo alla Tre Valli Varesine alle spalle di Fabian Wegmann e Danilo Di Luca.

Volodymyr Duma vince il Tour of Japan 2006

Nel 2005 Duma passa alla Universal Caffé-Styloffice senza cogliere risultati di rilievo e l’anno seguente con i colori della C.B. Immobiliare – Universal Caffè vince la seconda tappa del Tour of Japan da Todaiji a Nara davanti a Martin Velits conquistando anche la vittoria finale con 16 secondi di vantaggio sul sudafricano John-Lee Augustyn.

Nel 2007 Volodymyr passa alla Ceramica Flaminia cogliendo il secondo posto nella quarta frazione del Circuit de la Sarthe alle spalle dell’elvetico Michael Albasini completando la corsa al terzo posto della generale dietro a Kloden e Vogondy. Nel 2009 sfiora il successo nella prima frazione della Tirreno-Adriatico quando è secondo dietro a Julien El Fares ed è quinto in una tappa del Circuit Sarthe-Pays de la Loire mentre l’anno seguente vince la classifica generale Bałtyk-Karkonosze Tour davanti a Artur Przydzial per poi appendere la bicicletta al chiodo al termine della stagione.