Vittoria Guazzini ciclista azzurra pronta a stupire 

Vittoria Guazzini ciclista azzurra tra presente e futuro

Vittoria Guazzini ciclista giovanissima ma già con un palmares di primissimo livello pronta a stupire ai Mondiali di Innsbruck 2018

Vittoria Guazzini ciclista azzurra
Vittoria Guazzini ciclista azzurra

Vittoria Guazzini ciclista con un futuro brillante e un presente sfavillante, nata il il 26 dicembre del 2000 vanta già qualcosa come  5 successi europei, 3 mondiali e 2 nazionali. Insomma, il nome Vittoria calza perfettamente alla “Guazzo”.

Questa settimana sarà la punta di diamante dell’Italia Juniores ai Mondiali di Innsbruck 2018 e Vittoria non vuol certo cullarsi nell’ammirare i successi ottenuti ma vuole ulteriormente ampliare il proprio curriculum.

Vittoria Guazzini è una ciclista che non ama parlate ma ama far parlare i fatti come negli ultimi campionati Europei in pista dove, nella categoria juniores, ha conquistato l’oro nell’Omnium, Americana e inseguimento individuale e un oro europeo anche con colleghe più grandi nell’inseguimento a squadre Under 23.

Non contenta di quanto ottenuto a livello continentale ecco che si è presa il palcoscenico mondiale, vincendo tre ori: Omnium, inseguimento individuale e inseguimento a squadre.

Ma Vittoria Guazzini non è solo pista, anche sulla strada domina nella sua categoria: è campionessa italiana in carica sia in linea che a crono oltre che campionessa europea a crono in carica e vicecampionessa europea in linea.

Vittoria non è stanca di vincere anche se il 2018 sarebbe già da incorniciare per tutte le sue pari età ragion per cui la Guazzini è inserita nel borsino delle favorite per i Mondiali di Innsbruck 2018.

Considerando che la Guazzo ha già sulle spalle il tricolore e la maglia di campionessa europea non sarebbe male metterci anche un bell’arcobaleno.

Vittoria è una ragazza caparbia che sa mantenere la testa sulle spalle e a soli 17 anni, con tutti i successi ottenuti, non è una cosa da sottovalutare. In pochi, come la campionessa di Poggio a Caiano, saprebbero gestire così bene tre titoli mondiali ottenuti in tre giorni.
Vittoria dimostra una maturità fuori dal comune, già da professionista anche se diventerà maggiorenne solo a dicembre:

” La testa nel ciclismo conta molto, anzi, è fondamentale. Ti aiuta e ti insegna a non mollare quando le gambe non ne possono più, la testa è la migliore amica di un ciclista”.

Vittoria Guazzini non pensa però solo al ciclismo, l’altra sua grande passione è la musica rock. La nostra Guazzo è, infatti, una chitarrista e per l’appunto, una rocker. Speriamo che sulle strade di Innsbruck possa suonare un riff vincente come ha già fatto risuonare sul parquet della pista.