Vincenzo Nibali all-in Giro d’Italia 2020?

Vincenzo Nibali punta al Giro d’Italia 2020

Vincenzo Nibali punta al Giro d’Italia 2020, sarà quindi probabile la sua assenza al Tour mentre si focalizzerà su Olimpiadi e Mondiali

Nibali (fonte pagina Facebook)
Nibali (fonte pagina Facebook)

Vincenzo Nibali va “All-In” sul prossimo Giro d’Italia 2020, il siciliano ha da poco terminato un periodo di (meritate) vacanze e sta iniziando a pianificare, assieme al nuovo team, la stagione 2020. Sarà un’annata importante, la prossima, per Enzo che alla soglia dei 35 anni può ancora essere uno dei principali protagonisti del ciclismo tricolore.

In un ciclismo in cui è importante focalizzarsi su un singolo obiettivo o su un certo target di corse, Nibali è una mosca bianca, è un atleta in grado di primeggiare nelle grandi corse a tappe ma anche di fare la differenza nelle classiche e nelle corse di un giorno. Ecco che il 2020 presenterà due corse di un giorno particolarmente adatte alle gambe di Vincenzo: i Mondiali a Martigny (a fine settembre) e, soprattutto la prova su strada alle Olimpiadi di Tokyo 2020 (a fine luglio).

La prova a cinque cerchi di Rio ha lasciato una ferita nell’anima di Nibali che quel giorno sulle strade brasiliane ha dato tutto e di più ma ha raccolto solo il dolore dell’asfalto che gli ha negato una strameritata medaglia d’oro. Ecco che la rivincita è quasi in tavola e l’occasione è ghiotta per mettersi al collo la medaglia olimpica nell’ultima occasione della sua vita.

Anche il mondiale e la maglia iridata sarebbero un degno completamento del palmares di uno dei ciclisti più completi degli ultimi 20 anni per il nostro paese (e non solo).

Valutati come primari questi due obiettivi che si collocano nel pieno dell’estate è inevitabile che si affianchi la partecipazione al Giro come ulteriore target stagionale del siciliano. Anche se non più giovanissimo, Enzo se sarà (come pare certo) al via della corsa rosa, vestirà inevitabilmente i panni di uno dei favoriti per la vittoria finale.

Il percorso del Giro pare essere molto adatto allo Squalo dello Stretto e sin dalla partenza di Budapest la Trek-Segafredo lavorerà compatta per il proprio nuovo capitano. Se Stelvio, Izoard e Colle dell’Agnello saranno i punti cardine delle scalate lungo le Alpi nel cuore di Vincenzo non può non esserci la tappa con la scalata del “suo” Etna. Tre tappe in Sicilia non possono che essere il giusto stimolo per arrivare all’appuntamento rosa al top della forma sin da subito.

In questo scenario pare pressoché certa la rinuncia al Tour de France, sarebbe troppo poco il tempo di recupero tra il Giro che termina il 31 maggio e le Grande Depart del 27 luglio e, soprattutto, ci sarebbe poco margine per ricaricare le batterie in vista delle Olimpiadi Nipponiche.

La Vuelta di Spagna prenderà il via il 14 agosto e potrebbe essere un buon trampolino per scaldare la gamba in vista dei mondiali.