Victor Campenaerts Record dell’Ora: 55,089 km
Victor Campenaerts Record dell’Ora stabilito!
Victor Campenaerts ha stabilito il nuovo record dell’ora, in altura, migliorando di 563 metri il primato di Bradley Wiggins
Victor Campenaerts ha stabilito il nuovo Record dell’Ora al Velodromo Aguascalientes di Città del Messico, percorrendo 55,089 km. Il record precedente era detenuto da Bradley Wiggins che a Londra il 7 giugno 2015 aveva macinato 54,526 km.
Il record registrato dal britannico a Lee Valley Park sembrava granito e imbattibile invece il belga, dopo mesi di maniacale preparazione, è riuscito a conquistare il primato nell’impianto centroamericano.
Victor Campenaerts è partito molto forte, percorrendo i primi 10 chilometri all’impressionante media di 54.758 km/h. Nella parte centrale della prova il belga ha vissuto un calo fisiologico ma il tutto è stato finalizzato a dosare le forze per andare a conquistare il nuovo Record dell’Ora.
A metà gara, il 27enne ha ricomposto la sua pedalata segnando anche i 16,3 secondi di giro e coprendo 27,75 km in poco più di 30 minuti.
Subito dopo aver conquistato il primato, il pensiero di Campenaerts è andato al grande amico e compagno di squadra Stig Broeckx che a seguito di un terribile incidente è rimasto in coma diversi mesi:
“Stig, ora come promesso potremo andare a mangiare un pancake” ha esultato Victor.
Nella sua carriera, il corridore belga ha ottenuto sei successi tra cui spiccano due campionati europei a cronometro e la frazione contro il tempo di San Benedetto del Tronto alla Tirreno Adriatico. A settembre 2018 aveva conquistato il terzo posto a cronometro ai Mondiali di Innsbruck.
Il Record dell’Ora è certamente una perla che impreziosisce la carriera di un ciclista un po’ sottovalutato che ha fatto delle prove contro il tempo il suo punto di forza. Il nuovo primato rialza i riflettori su una prova prestigiosa come quella “dell’Ora” che in passato aveva un fascino lentamente decaduto.
Victor Campenaerts Record dell’Ora: le parole
“E ‘stato davvero difficile, soprattutto perché ero un po’ ottimista nei primi 30 minuti. Devi essere ottimista, ma dopo mezz’ora era molto importante impostare un nuovo ritmo un po’ più lento. Ho rallentato un po’, ma penso che in quasi ogni parte della gara ero un po’ più veloce di Wiggins “, ha detto Campenaerts.
“Ho lavorato molto duramente e molto a lungo per questo: il team mi ha supportato e mi ha dato il 100% di fiducia, e penso che sia importante dare una buona risposta a questa fiducia”.