Tullio Cortinovis ciclista bergamasco

Tullio Cortinovis (fonte Wikipedia)

Tullio Cortinovis (fonte Wikipedia)

Tullio Cortinovis, la sua carriera

Tullio Cortinovis ciclista bergamasco, ottimo tra i dilettanti che tra i professionisti non è riuscito a cogliere successi

Tullio Cortinovis nasce a Bergamo il 4 ottobre 1962. Dopo la consueta trafila nelle categorie giovanili passa dilettante nel 1981 con il G.S. Novartiplast ottenendo il terzo posto nella Torino-Valtournanche ed il quinto posto nella classifica generale del Giro della Valle d’Aosta.

L’anno seguente si mette in mostra conquistando la vittoria al Gran Premio Capodarco davanti a Maurizio Viotto e Raffaele Di Francesco ed alla Freccia dei Vini davanti al polacco Janusz Bieniek e ad Alberto Volpi. Nel 1983 Cortinovis vince il Trofeo Alberto Triverio e bissa il successo dell’anno precedente alla Freccia dei Vini, questa volta davanti a Roberto Bressan e a Volpi.

Nell’84 il bergamasco conquista il successo al Gran Premio Capodarco davanti a Flavio Giupponi e Stefano Colagè e nella Classifica generale Trofeo Interspar

Le ottime prove messe in mostra tra i dilettanti valgono a Tullio il passaggio tra i professionisti con i colori della Murella-Rossin a partire da settembre ’84.
Nella prima stagione completa tra i “pro”, Cortinovis coglie degli ottimi piazzamenti: è quindicesimo al Trofeo Matteotti, decimo al Giro di Romagna, ottavo alla Milano-Vignola e, soprattutto, è terzo alla Coppa Placci alle spalle di Silvano Contini e Bruno Leali. Al Giro d’Italia 1985 Cortinovis è al via ma è costretto al ritiro nella nona tappa.

Nel 1986 Tullio Cortinovis veste la maglia della Sammontana-Bianchi e nella prova in linea del Giro del Trentino è quarto alle spalle di Marco Franceschini, Giuseppe Calcaterra e Primož Čerin. Al Giro dell’Umbria il bergamasco è sedicesimo e al Giro d’Italia chiude all’88esimo posto.

L’anno successivo con i colori della Gewiss-Bianchi, Tullio Cortinovis è secondo al Trofeo Matteotti alle spalle di Massimo Ghirotto e 22esimo al G.P. Industria e Artigianato di Larciano. L’anno seguente passa all’Atala dove trascorre le due successive stagioni sportive cogliendo un sesto posto di tappa al Giro di Calabria 1988 e eùl’ottavo al Giro dell’Umbria 1988.

Al termine della stagione’89, Cortinovis abbandona il ciclismo professionistico.