Team Sky contro la decisione UCI

Team Sky il DS Nicolas Portal contro la riduzione dei corridori

Team Sky: Nicolas Portal si è espresso contrariamente all’idea di ridurre il numero di corridori nei grandi giri proposta dal presidente UCI Lappartient

Team Sky
Team Sky: Nicolas Portal

Team Sky è una delle squadre che ha fatto della profondità e della qualità del proprio organico uno degli strumenti di forza che gli hanno permesso di diventare squadra di riferimento nel ciclismo professionistico.

Il numero uno del ciclismo mondiale, Lappartient, si è però pronunciato di recente su una drastica riduzione del numero dei corridori nelle prove World Tour. Sebbene l’intenzione dichiarata sia quella di aumentare la sicurezza dei ciclisti, qualche “spiffero” ha sollevato il dubbio che la proposta sia volta a ridurre lo strapotere del team britannico.

Nicolas Portal, direttore sportivo del Team Sky, si è così espresso in una recente intervista a CyclingWeekly “La riduzione a otto corridori porterà, secondo la mia opinione, a ridurre lo spettacolo in corsa e ne spiego le ragioni: molti corridori durante i grandi giri si troveranno in difficoltà, saranno più stanchi e, di conseguenza, si correrà in maniera più conservativa avendo meno carte da giocare. Meno corridori significa meno attacchi e più controllo”.

Portal però non si limita ad una critica alla decisione ma offre una ipotetica soluzione al problema del temuto calo della spettacolarità delle gare ciclistiche: “Le tappe brevi sono frazioni in cui si va a tutta tutto il giorno. Anche una tappa di pianura con un chilometraggio breve è difficile da controllare e non penso si arrivi alla fine con uno sprint di gruppo. Le squadre dei velocisti vorrebbero controllare le cose in quel caso, ma non penso siano in grado di farlo. Quindi ridurre i chilometri delle singole tappe potrebbe essere un modo per innalzare la spettacolarità”.

In merito alla proposta di riduzione c’è anche una implicazione sul livello di “occupazione” dei corridori: la necessità di minori risorse per i grandi giri potrebbe portare a una conseguente riduzione degli organici dei team (in questo senso pare muoversi la BMC) con una implicazione anche in termini di salario per i ciclisti di fascia bassa. In sostanza, una minore offerta in termini di posti disponibili potrebbe portare ad una gara al ribasso nei corridori pur di avere un posto nei team.

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