Team Qhubeka fuori dal World Tour

HUNT e Qhubeka Assos

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Team Qhubeka non ottiene la licenza per il World Tour; dopo 14 anni il team ideato da Doug Ryder esce dal massimo livello del ciclismo mondiale

Il Team Qhubeka saluta il World Tour dopo 14 anni di attività sportiva. Il team sudafricano ideato e creato da Doug Ryder scompare dal WT che torna ad essere a 18 formazioni. Un peccato doppio in quanto la squadra è da sempre impegnata in progetti di solidarietà legata al continente Africano in cui prova a supportare la popolazione attraverso l’uso delle biciclette.

Ryder quando nel 2007 fondò il team in Sud Africa lo fece sotto l’effige della MTN-Microsoft e nel 2011 si unì all’ente No Profit Qhubeka.

L’UCI ha reso noto l’elenco delle formazioni ammesse in base a criteri prestabiliti e tra queste, purtroppo, non figura la Qhubeka. La formazione ha preso parte per sette volte al Tour de France conquistando altrettante vittorie di tappa.

La squadra africana ha voluto ringraziare e rilanciare la volontà di continuare nei progetti benefici attraverso i propri canali social:

“Prendiamo atto del comunicato stampa di oggi dell’UCI in cui ci è stata negata la licenza World Tour per il 2022. Restiamo impegnati nel nostro obiettivo di cambiare la vita attraverso le biciclette. Grazie a tutti per il vostro continuo supporto e le parole di incoraggiamento! Non faremo ulteriori commenti in questo momento“.

Qhubeka: viene dalla lingua Nguni e significa “progredire, andare avanti”, e ci auguriamo che l’attività del team, nonostante la brutta botta, possa continuare e, perché no, tornare prima o poi nel massimo circuito ciclistico mondiale.