Tadej Pogacar fa l’en plein: tappa e maglia

Tadej Pogacar "strappa" la maglia a Wout Van Aert

Tadej Pogacar "strappa" la maglia a Wout Van Aert

Tadej Pogacar conquista la vittoria nella sesta tappa del Tour de France 2022 e grazie agli abbuoni conquista anche la maglia gialla davanti a Powless

Tadej Pogacar, vincitore la sesta frazione del Tour de France 2022 sul traguardo di Longwy precedendo, nell’ordine,  Michael Matthews e David Gaudu.

La tappa odierna parte sin da subito con ritmi indiavolati e tanti tentativi di cercare la fuga di giornata. Uno dei più scatenati è proprio la maglia gialla Wout Van Aert che vuole riscattarsi dopo la tappa di ieri, tormentata da una fastidiosa caduta. Il belga prima si rende parte diligente nel rintuzzare gli attacchi e poi è lui stesso, seguito dal danese Jakob Fuglsang e dall’americano Quinn Simmons, a tentare l’allungo quando all’arrivo mancano ancora 150 chilometri.

I tre trovano un buon accordo ed il loro margine sale in modo rapido sino a circa quattro minuti. Dietro, però, i team si riorganizzano ed iniziano l’inseguimento. Jakob Fulgsang dedide di rinunciare al tentativo d’attacco, rialzandosi e poco dopo è Simmons ad alzare bandiera bianca mentre Van Aert non molla e rilancia.

Dietro al belga sono UAE ed Ineos a lavorare per ricucire lo strappo. Van Aert viene ripreso ai piedi della penultima salita, il Côte de Pulventeux. e si lascia superare dal gruppo lanciato a folle velocità.

Ci sono due cadute che coinvolgono Vlasov e Kuss mentre sono Vuellermoz e lo sloveno Tadej Pogacar a provare l’allungo. E’ proprio sotto l’impulso del fenomeno dell’UAE che il plotone va in pezzi. Si arriva ad una volata ristretta con Primoz Roglic che prova ad anticipare tutti ma la sua azione altro non fa che “tirare la volata” dello sloveno che conquista la vittoria di tappa e, grazie al gioco degli abbuoni, la maglia gialla c on 4 secondi di vantaggio sullo statunitense Powless.

L’obiettivo dello sloveno è, con ogni probabilità, quello di conservare il segno del primato sino alla conclusiva tappa di Parigi. Lo sloveno ora ha 31” di margine su Jonas Vingegaard, 39” su Adam Yates e 46” su Thomas, 52”. Mattia Cattaneo è il primo degli italiani ed occupa il 13mo posto a 1’12”.