Sonny Colbrelli fa visita a Sidi

Sonny Colbrelli a Maser per far visita a Sidi

Sonny Colbrelli a Maser per far visita a Sidi

Sonny Colbrelli a Maser per far visita a Sidi

Sonny Colbrelli, vincitore della Parigi-Roubaix, a Maser per far visita a Sidi e festeggiare i successi di una stagione davvero emozionante

Da piccola realtà locale, Sidi ha sviluppato un patrimonio importante nel mondo delle due ruote coltivando talenti e supportandoli con passione.

Sonny Colbrelli si è recato nella sede di Maser per festeggiare i successi di una stagione davvero emozionante che vede il corridore bresciano detentore del titolo di campione italiano, campione europeo nonché degno vincitore della regina delle classiche, la Parigi-Roubaix. Decisamente una stagione fantastica!

Il giorno del campionato Italiano è scattato qualcosa nella mia testa. La maglia tricolore è un orgoglio per ogni corridore del nostro Paese ed ero fiero di indossarla. Ero contento certo, dopo mesi di allenamento in altura lontano dalla mia famiglia avevo ottenuto il risultato tanto atteso.” dice Sonny rivivendo i momenti chiave della sua stagione. “Qualche mese dopo ho riascoltato l’Inno di Mameli sul podio dell’Europeo e poi alla Parigi-Roubaix. È sempre qualcosa di unico, a maggior ragione in un velodromo iconico come quello di Roubaix. Tuttora mentre riguardo i video non riesco a credere di averlo vissuto davvero. E’ stata un’emozione speciale.

E’ sempre bello vedere i ragazzi vincere” confida un’emozionata Rosella Signori. “Supportiamo Sonny da parecchi anni e sapere che ha coronato alcuni dei suoi sogni ci riempie di gioia. In qualche modo ne facciamo parte anche noi. Per quello che riguarda ciò che è di nostra competenza, ci teniamo a fare tutto il possibile per assicurargli l’assoluto comfort e tecnologia”.

Ho un piede con una conformazione particolare” ha spiegato Colbrelli, “non facile da vestire, ma Sidi è sempre pronta a venire incontro alle mie richieste. Al Tour de France, quando mi sono arrivate le scarpe speciali tricolore, le ho indossate immediatamente. Non è una cosa da tutti ma io mi fido ciecamente, so che le realizzano al millimetro e sono davvero soddisfatto dei loro prodotti. La mia scarpa preferita è la Wire 2, l’ho scelta dopo aver provato tutti i modelli, sembra sia stata cucita su di me.

La visita di Sonny è stata anche un’occasione per riconfermare la collaborazione tra l’atleta e l’azienda che sancisce la volontà reciproca di sviluppare nuovi prodotti unendo un’esperienza lunga sessant’anni e i preziosi feedback di chi, come Sonny, testa le calzature nelle condizioni più estreme.

FONTE COMUNICATO STAMPA