Somec Biciclette da corsa e MTB artigianali
Somec Biciclette da corsa artigianali a S. Agata sul Santerno
Somec Biciclette da corsa e MTB artigianali, progettazione e realizzazione dei telai secondo la migliore tradizione italiana

Biciclette create da esperti artigiani secondo la più classica tradizione italiana, seguendo le richieste del cliente che consente di ottenere un prodotto f unico, tecnologico e progettualmente evoluto. Il tutto impreziosito il da una verniciatura di alta qualità eseguita da artisti del settore che si avvalgono dell’uso dell’aerografo.
Somec nasce a Consolice in Romagna, terra di passione e amore per le due ruote, dall’idea di Oliviero Gallegati amante del ciclismo che dal 1973 si dedica alla creazione di speciali biciclette da corsa su misura. Il marchio Somec è progressivamente cresciuto diventando un marchio esportato e noto in tutto il mondo.
Somec bicicletta il marchio
Il marchio aziendale è un cavallino rampante inserito in un tulipano tricolore: il tulipano rappresenta l’eleganzae la varietà mentre il Cavallino rampante è un omaggio all’aviatore lughese Francesco Baracca vissuto tra l’800 e il ‘900. Il Cavallino Rampante, come noto, è il simbolo della Ferrari ma va ricordato che donato dai Baracca alla scuderia Ferrari come stemma da apporre sulle prestigiose autovetture.
Somec: tra storia e tecnologia
Nata nei primi anni 70, l’azienda guidata da Oliviero Gallegati lavorò sul ponticello per l’attacco del freno arcuandolo secondo la linea del freno stesso al fine di migliorarne l’impatto estetico. Altra invenzione di Gallegati fu il “ciclomaster” ossia un attrezzo per prendere le misure del ciclista per migliorare la personalizzazione della bicicletta. Gallegati si rese conto della difficoltà di “prendere le misure” e così studio uno strumento a supporto di questa attività.
Con il sopraggiungere degli anni 80 l’avvento dell’alluminio andò a modificare il prodotto e l’azienda iniziò a produrre telai con saldature limate. Questo approccio fu osteggiato dai competitors che consideravano questa lavorazione dannosa per il prodotto indebolendone il telaio. Nel 1986 la Somec è la prima azienda del settore al mondo a creare il passaggio dei cavi all’interno del tubo sterzo.
Secondo Oliviero Gallegati, invece, la lavorazione non andava in alcun modo ad intaccare la parte di saldatura che realmente unisce le parti ma ne dava un migliore aspetto estetico. In realtà l’unico limite di questa lavorazione era il tempo di esecuzione ragion per cui non venne copiata da altre aziende più interessate a, è il caso di dirlo, limare il costo di produzione delle biciclette.
Somec: l’avvento del carbonio
Il carbonio è ormai diventato il materiale preferito per la creazione di biciclette in tutto il mondo. Da sempre la Somec ha deciso di utilizzare materie prime di massima qualità anche nella scelta del carbonio.
Somec utilizza tubi in carbonio costruiti con stampi speciali a tenuta d’alta pressione e con il sistema R.T. che una migliore distribuzione della resina stessa tra fibre aumentando la compattezza del materiale. Vanto dell’azienda è l’impiego di carbonio di qualità superiore prodotto da aziende fornitrici del settore aerospaziale.
Le pelli di carbonio sono lavorate attraverso plotter ad elevato grado di sensibilità e precisione e vengono cotte in autoclave secondo protocolli molto rigidi che consentono alti rendimenti in termini di qualità ottenuta.
Punto di forza dell’azienda sono i telai Somec Revolution costruito con le innovative tubazioni in Honeycomb in collaborazione con i tecnici Carbocom che consentono la creazione di telai assolutamente
L’azienda è sponsor del team femminile Somec MG.K Vis, squadra di granfondiste interamente al femminile all’ottavo anno di attività che ha conquistato vittorie sia alla Nove Colli e Maratona che alla Maratona delle Dolomiti