Sjoerd Bax vince la Coppa Agostoni 2022!

Sjoerd Bax (credit: DARIO BELINGHERI)

Sjoerd Bax (credit: DARIO BELINGHERI)

Sjoerd Bax, che ha vinto in volata la Coppa Agostoni 2022 Secondo si è classificato Alejandro Valverde, terzo Andrea Piccolo

Parata di stelle sotto il cielo capriccioso della Brianza, ma a brillare sul filo del traguardo è stato l’olandese Sjoerd Bax, che ha vinto in volata un’edizione della Coppa Agostoni a dir poco spettacolare, incerta fino agli ultimi metri. Secondo si è classificato Alejandro Valverde, terzo Andrea Piccolo.

Ai tre primi classificati le coppe del Banco BPM e i Trofei d’Autore realizzati dagli artigiani lissonesi associati ad APA Confartigianato Imprese.


LA CLASSIFICA

1. BAX, Sjoerd – ALPECIN-DECEUNINCK – NL, 04:57:26

2. VALVERDE, Alejandro – MOVISTAR – ES, s.t.

3. PICCOLO, Andrea – EF – ITA, s.t.

4. FORMOLO, Davide – UAE – ITA, s.t.

5. POZZOVIVO, Domenico – INTERMARCHÉ – ITA, s.t.

6. MARTIN, Guillaume – COFIDIS – FR, s.t.

7. URÀN, Rigoberto – EF – COL, s.t.

8. NIBALI, Vincenzo – ASTANA – ITA, s.t.

9. MAS, Enric – MOVISTAR – ES, s.t.

10. OLDANI, Stefano – ALPECIN – ITA s.t.

La 75a Coppa Ugo Agostoni – Giro delle Brianze – Gran Premio Banco BPM, organizzata dallo Sport Club Mobili Lissone e unica corsa con percorso interamente brianzolo-monzese e lecchese, è stato il primo appuntamento del Trittico Lombardo 2022. Ha inaugurato i dieci giorni che conducono al Lombardia e proiettano l’Italia sul palcoscenico del grande ciclismo. Al richiamo della Classica di Lissone ha risposto l’élite del pedale mondiale: oltre ai già confermati Nibali, Yates, Moscon, Fuglsang, Bettiol, Thomas, Hirschi, Ulissi, Formolo, si sono aggiunti quasi all’ultimo due campioni del calibro di Alejandro Valverde e Rigoberto Uràn. Grazie alla collocazione pre-Lombardia nel calendario, l’Agostoni ha ritrovato il ruolo d’un tempo, quando al prestigio della vittoria univa il fattore preparazione per il Mondiale.

LA GARA

Start alle 11.25. Tra i favoriti, Hirschi, Bettiol, Martin, Fuglsang, Ulissi, ma anche Nibali, Uràn e Covi. Dopo 16 chilometri nasce la fuga di giornata, con quattro elementi (Belleri, Foldager, Meens, Sevilla) che arrivano ad avere fino a 8’20” minuti di vantaggio nel momento in cui si affronta per la prima volta il Circuito del Lissolo. Dopo due ore di corsa, la media generale è di 39,4 chilometri orari. Ai -70 chilometri, il vantaggio dei fuggitivi (che hanno perso un elemento, Meens, attardato per una foratura e riassorbito dal gruppo) è sceso a 3’, mentre Bettiol lancia un’azione che lo porta a ridurre progressivamente il gap dalla testa della corsa fino a raggiungere la fuga ai -60; intanto, forcing della UAE Emirates, che guida la rimonta del plotone. All’inizio del quarto e ultimo giro del Circuito del Lissolo il gruppo ha riassorbito tutti i fuggitivi. Mancano solo due asperità (Colle Brianza e Lissolo) prima dell’allungo finale verso Lissone. Come in un surplace collettivo, il gruppo riprende fiato, ma quando l’asfalto (umido) s’impenna verso il Colle Brianza, Guillaume Martin rompe gli indugi e scatta, seguito da Ion Izagirre, fratello del vincitore dell’Agostoni 2020, Gorka. Gruppo compatto in vetta al Colle Brianza, con Domenico Pozzovivo nelle prime posizioni. Si tenta la selezione in discesa (Uràn e Formolo soprattutto), su asfalto viscido, ma inutilmente, e un gruppo nervoso, ridotto a 35 elementi, ai -36 imbocca lo strappo del Lissolo. La salita allunga il gruppo e nell’ultimo tratto escono Pozzovivo e Formolo, che sulla cima del Lissolo transitano per primi con un piccolo margine di vantaggio. In discesa uno straordinario Pozzovivo non riceve collaborazione da Formolo, che ha blasonati compagni tra gli inseguitori (Hirschi e Ulissi), e altri corridori li raggiungono fino a creare un nuovo gruppo di testa composto da nove elementi, nel quale brillano anche Martin, Uràn, e i leoni Nibali e Valverde alle ultime fiammate della carriera. È un momento decisivo della corsa e consente di sognare un grande nome sul gradino più alto del podio a Lissone. Il nuovo profilo vallonato dei chilometri conclusivi rende imprevedibile il risultato della corsa. Fiato sospeso fino ai 50 metri finali, quando da un gruppo compatto spunta a sorpresa Sjoerd Bax, dell’Alpecin-Deceuninck, che befa Valverde e si aggiudica in volata la 75a Coppa Agostoni.

LE DICHIARAZIONI

“È la vittoria più importante della mia carriera, anche perché è la mia prima vittoria da pro, e vincere davanti a tutti questi  campioni è una cosa davvero speciale”, ha detto Sjoerd Bax, il vincitore. “Non riesco ancora a crederci, penso che solo stasera mi renderò conto di ciò che sono riuscito a fare oggi”.

“L’anno scorso i 75 anni dello Sport Club, quest’anno le 75 edizioni della Coppa Agostoni: abbiamo raggiunto un traguardo importante”, ha dichiarato Silvano Lissoni, presidente dello Sport Club Mobili Lissone. “Abbiamo trovato un’energia nuova per vincere le difficoltà che una grande corsa professionistica presenta, ed è stato merito del nostro gruppo e anche della città di Lissone e del territorio brianzolo. Ringrazio per il supporto Regione Lombardia, l’Amministrazione Comunale, Banco BPM, Cleaf e tutti gli altri sponsor”.

“Il nuovo percorso si è rivelato un successo e siamo orgogliosi di avere alzato ulteriormente il livello della nostra amata gara”, ha detto Enrico Biganzoli, vice presidente dello Sport Club Mobili Lissone. “Un ringraziamento particolare a tutti i collaboratori, senza i quali l’Agostoni non potrebbe mai andare in scena”.

“È stato davvero emozionante vedere negli occhi delle tante persone presenti la grande passione per il ciclismo e in particolare per questa gara di portata internazionale, capace di creare un legame sportivo sempre vivace con il nostro territorio”, ha affermato Laura Borella, Sindaco di Lissone. “Ringrazio gli organizzatori e i volontari per la dedizione e l’impegno profuso per avere organizzato nel migliore dei modi questa splendida competizione e per l’indiscussa professionalità dimostrata sul campo”. 

“Siamo orgogliosi di aver affiancato la Coppa Agostoni anche quest’anno”, ha commentato Marco Aldeghiresponsabile Direzione Territoriale Milano e Lombardia Nord di Banco BPM. “Il nostro è un impegno che si è sviluppato nel tempo e che testimonia l’attenzione verso una competizione sportiva prestigiosa. Affiancare queste manifestazioni è per noi un momento di condivisione con le Comunità dei territori in cui operiamo. Un’occasione importante di crescita e aggregazione”.

“Cleaf ha supportato con molto piacere la Coppa Agostoni”, ha detto Luciano Caspani, fondatore della Cleaf, che dal 2014 ospita i preliminari di partenza e il via dell’Agostoni. “La gara dà lustro alla città di Lissone e al nostro territorio, fatto delle eccellenze nel settore del design e dell’arredamento con le quali la Cleaf è cresciuta fino a operare in tutto il mondo”.

COPYRIGHT IMMAGINI: DARIO BELINGHERI

FONTE COMUNICATO STAMPA