Simone Zucchi ciclista varesino anni ’90
Simone Zucchi: la sua carriera
Simone Zucchi ciclista veresino, ottimo dilettante che tra i professionisti è riuscito a cogliere diversi successi
Simone Zucchi nasce a Varese il 26 febbraio 1971, dopo le categorie giovanili, tra i dilettanti veste i colori della S.C. Fanini-Serravalle Dragons nel 1992 conquistando la vittoria della Coppa Messapica. Nel ’94 passa al G.S. Grassi – Filati Alessandra vincendo la Coppa Mobilio Ponsacco.
Zucchi ha talento e classe e, nel 1996, vestendo i colori del G.S. Brunero Bongioanni sotto la guida di Giuseppe Damilano conquista la Coppa Caduti Buscatesi, il Trofeo Vini Canova, la seconda tappa del Tour du Chablais ed è terzo al GP di Diano Marina.
Le buone prestazioni tra i dilettanti gli valgono la chiamata tra i professionisti dell’Amore & Vita conquistando le sue prime vittorie nella tredicesima tappa della Volta a Portugal e due tappe alla Vuelta de Chile ottenendo anche la vittoria della classifica degli sprint.
Nel 1997 Zucchi ottiene un bellissimo terzo posto alla Classic Haribo alle spalle di Frédéric Guesdon e di Jaan Kirsipuu e un quarto posto di tappa nella prima frazione della Settimana Ciclistica Bergamasca.
In gruppo, i tanti colleghi varesini, gli appioppano il soprannome di Fagiano, nickname che però non ha nulla a che spartire con le “fagianate” inventate da Riccardo Magrini.
Simone Zucchi nel ’98 vince una tappa al Tour de Slovenie, è secondo nella quinta tappa del Niedersachsen-Rundfahrt e l’anno seguente passa al forte Team Polti ottenendo il decimo posto alla Coppa Bernocchi e conquistando la vittoria nella prima tappa dell’ OBV Classic a Vienna.
Nel 2000 Simone Zucchi veste i colori della Atlas-Lukullus-Ambra conquistando due tappe alla Vuelta a la Argentina, un secondo posto di tappa al Tour de Pologne e al Rund um Duren.
Sceso di bicicletta Zucchi ha iniziato a lavorare in Svizzera, in Canton Ticino e nel 2016 è rientrato in gruppo al Giro d’Italia al volante della vettura del medico di gara.