Simon Yates punta al Giro d’Italia 2019
Simon Yates all-in sul Giro d’Italia 2019
Simon Yates correrà nel 2019 al Giro d’Italia “per cercare di finire il lavoro” che lo scroso anno si concluse senza successo
Simon Yates è sicuramente uno degli atleti più interessanti della sua generazione ed è reduce da un 2018 in cui, dopo aver vinto la maglia bianca al Tour 2017, si è aggiudicato la Vuelta Espana. Il corridore classe 1992 ha iscritto il suo nome in un grande giro e, a differenza di molti suoi colleghi, non vede il Tour de France come obiettivo di ulteriore crescita ma preferisce puntare sul Giro 2019.
Simon Yates (Mitchelton-Scott) è, almeno per ora, una delle eccezioni alla logica meglio il Tour che il Giro anzi ha recentemente dichiarato sito web spagnolo Ciclo21 di non essere “interessato al Tour de France”.
“Ho il forte desiderio di per provare a vincere questa il Giro d’Italia – ha raccontato il corridore a cyclingnews.com – il Tour non mi trasmette nulla. Certo non tutti siamo uguali e molti miei colleghi si svegliano la mattine e pedalano solo per presentarsi alla Grande Boucle ma in questo momento non sono interessato alla cosa”.
Yates ha sicuramente un contro aperto con la corsa rosa visto che lo scorso anno era in testa al Giro d’Italia per poi essere vittima di una “cotta” che lo ha portato a perdere tantissimo terreno da Froome accantonando i sogni di gloria.
“Come tutti sanno, mi concentrerò al 100% per il Giro. Sarò al via della Parigi-Nizza ma non sarò già tirato a lucido, anzi, penso che arriverò con qualche chilo di più per non soffrire troppo il freddo”.
Il vincitore del 2018 Vuelta a España ha dichiarato di aver avuto un ottimo inverno in cui ha lavorato duramente e i risultati si sono visti già alla Vuelta a Andalucia dove ha conquistato la tappa più dura.
“Ho avuto un inverno molto positivo, con pochi intoppi e distrazioni, insomma quello che ci voleva per preparare al meglio il 2019. Anche la programmazione delle corse è stata organizzare per avere un minor numero di interruzioni dell’allenamento. L’anno scorso sono andato all’Abu Dhabi Tour ma non è stato molto allenante. C’è stata una sola salita in tutta la corsa e quel giorno stavo male e poi faceva troppo caldo e non amo il caldo. Arrivato da temperature sotto zero e mi sono trovato di colpo a 40 gradi non il massimo per il corpo” ha spiegato Simon Yates.
Per quanto riguarda il resto della stagione, la mente di Simon è solo parzialmente focalizzata sui Campionati del Mondo di casa che si svolgeranno non lontano da Bury sua città natale:
“Non ho ancora pianificato nulla per quella parte dell’anno, vado al Giro e poi il mio programma è completamente vuoto, valuterò cammin facendo” dice Yates.
Geraint Thomas pare interessato a utilizzare la Vuelta come trampolino per i mondiali ma Yates ha tutt’altra visione: “non mi è mai accaduto di uscire da un grande giro con un picco di forma, alcune persone hanno questa dote ma io evidentemente no. Probabilmente proverò cose diverse e vedrò cosa succederà, ma molto dipenderà da come gestirò la fine dell’anno. L’anno scorso volevo provare a vincere sia i Mondiali che la Vuelta, ma come detto sono uscito dalla corsa spagnola senza uno stato di forma adeguato”.