Maser (Treviso), 28 luglio 2019 – Ci sono momenti nello sport che hanno un sapore speciale. Vincere a soli 22 anni la corsa a tappe più importante del mondo è sicuramente uno di quelli. A riuscire in questa impresa straordinaria è stato Egan Bernalgiovane talento colombiano del Team Ineos che diventa così il primo corridore della storia a portare la maglia gialla in Sud America.
Bernal è il vincitore più giovane del Tour de France degli ultimi 75 anni. Un sogno che si realizza, una bella favola che diventa realtà. Ma questo ragazzo, questo campione, ha ancora tante pagine da scrivere di questa fantastica storia di ciclismo e di vita. Un predestinato al successo Egan Bernal, nato nello stesso giorno di Marco Pantani, il 13 gennaio. Cresciuto ciclisticamente in Italia fin dai suoi esordi nel ciclismo che conta ha sempre utilizzato le calzature Sidi. Con lui a Pargi sul gradino più alto del podio della Grande Boucle ci sono le calzature Shot che rappresentano il top della collezione Sidi per il ciclismo su strada. Sidi ha sempre creduto nel potenziale di questo corridore.
Questione di destino. Bernal doveva essere il capitano del Team Ineos al Giro d’Italia ma un infortunio lo ha costretto a modificare i piani e portato al Tour de France dove negli ultimi anni a dominare la scena erano stati i suoi capitani Geraint Thomas, vincitore nel 2018, e Chris Froome quest’anno assente per il brutto infortunio patito a giugno. Ora sul gradino più al c’è lui, secondo posto per Thomas e terzo per l’olandese Steven Kruijswijk (Jumbo-Visma).
Bernal ha dimostrato di essere il più forte in salita di questo Tour conquistando la maglia gialla con un bellissimo attacco sferrato sul Col de l’Iseran, la vetta più alta di questo Tour con i suoi 2770 mt, in una tappa poi sconvolta e interrotta a causa della grandine e del brutto tempo. E’ in quella giornata che Bernal ha trasformato la maglia bianca di miglior giovane del Tour nella maglia gialla del più forte di tutti, una maglia che poi si è tenuto stretta fino a Parigi. Egan Bernal è il quarto corridore di sempre ad aggiudicarsi maglia gialla e maglia bianca nella stessa edizione dopo Laurent Fignon, Jan Ullrich, Alberto Contador ed Andy Schleck.
Un Tour di forti emozioni per Sidi che oltre alla maglia gialla ha conquistato 5 bellissime vittorie di tappa. La prima è arrivata con il belga Dyaln Teuns (Bahrain Merida) a la Planche des Belles Filles (tappa 6).
Poi ci sono state le due dell’inglese Simon Yates (Mitchelton Scott), new entry nella squadra Sidi, a Bagneres-de-Bigorre e Foix (tappa 12 e tappa 15).
Poi è stato il turno del campione europeo, l’italiano Matteo Trentin (Mitchelton Scott), che a Gap (tappa 17) ha colto il suo terzo successo in carriera sulle strade del Tour.
E infine la grandissima prova di forza dello squalo Vincenzo Nibali (Bahrain Merida) tornato al successo in un Tour per lui difficile e sofferto nell’ultimo arrivo in salita a Val Thorens (tappa 20).
FONTE COMUNICATO STAMPA
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