Sagan squalificato, decide il TAS di Losanna

Sagan squalificato: il caso finisce al Tribunale dello Sport di Losanna

Sagan squalificato
Sagan squalificato: presto riderà?

Sagan squalificato dal Tour de France 2017! Sono passati mesi dalla infelice (secondo la nostra opinione) scelta degli organizzatori della corsa di allontanare il Campione del Mondo dalla Grande Boucle e il caso fa ancora parlare.

La Bora Hansgrohe, team dello slovacco, ha deciso di inoltrare un ricorso al TAS di Losanna. Il Tribunale dello Sport è la massima autorità mondiale per la giustizia sportiva e la squadra di “Peto” ha deciso di ricorrere, ritenendo di aver subito un’ingiustizia per l’estromissione dalla corsa del suo capitano, da cui è conseguito un danno economico rilevante.

Sagan squalificato: scatto matto al Tour de France?

L’eventuale sentenza favorevole nei confronti del Team rappresenterebbe un precedente di particolare rilievo per Sagan, fuoriclasse della Bora Hansgrohe e, se accettato, potrebbe costringere le giurie delle gare ad un atteggiamento molto più prudente.

La squalifica di #PeterSagan è stato uno degli argomenti più dibattuti nel “pianeta ciclismo”. Il Campione del Mondo fu allontanato dalla corsa per aver allargato il gomito destro durante lo sprint (un movimento che portò alla caduta di Mark Cavendish), pur senza un evidente contatto. Dalle immagini pare evidente come il cambio di traiettoria del britannico abbia costretto lo slovacco ad allargare le braccia per mantenere l’equilibrio e non finire contro le transenne (tesi sostenuta dallo stesso in sede di difesa).

La squadra tedesca aveva già inoltrato lo stesso giorno un ricorso d’urgenza al TAS senza ottenere, però, la riammissione in corsa.

Sagan squalificato: il danno economico

E’ sicuramente difficile stabilire quanto abbia pesato la squalifica di Sagan  sul bilancio della Bora Hansgrohe. Quello che è sicuro è che la squadra ha investito milioni di euro sul campione slovacco e l’estromissione dal Tour de France, dopo appena quattro giorni per un episodio molto dubbio, ha portato certamente ad un danno economico rilevante, considerando la visibilità planetaria della corsa francese.

Vedremo ora come il TAS di Losanna vorrà valutare, il prossimo 5 dicembre, la causa che oppone la Bora Hansgrohe all’UCI e che potrebbe chiamare a testimoniare lo stesso Peter Sagan.