Sagan: attacca in salita e vince al Giro 2020

Peter Sagan (fonte pagina Twitter)

Peter Sagan (fonte pagina Twitter)

Sagan: attacca in salita e finalmente vince al Giro 2020

Sagan vince la decima tappa del Giro d’Italia 2020 con un attacco in salita che spiazza tutti.  Joao  Almeida resta in rosa, Fuglsang perde oltre 1’15”

 

Peter Sagan ha vinto la decima tappa del Giro d’Italia 2020 in una delle giornate più travagliate delle storia della corsa rosa degli ultimi anni. E’ una tempesta quella che si è abbattuta questa mattina sul Giro con la notizia della positività al COVID19 di due protagonisti della corsa come Kruijswijk e Matthews che hanno portato al ritiro della Mitchelton-Scott e della Jumbo Visma prima della partenza.

La vittoria del tre volte Campione del Mondo della Bora-Hansgrohe, al suo esordio nella corsa rosa ed ancora asciutto di vittorie, porta un po’ di gioia alla corsa italiana e allo stesso slovacco che non tagliava il traguardo a braccia levate dal  10 luglio 2019, quinta tappa del Tour de France!

Il plotone si sposta da Lanciano a Tortoreto e fin da subito lo slovacco appare carico come una bomba, movimenta la tappa assieme a Ganna e va a tagliare per primo il Gpm di Chieti. La corsa è nervosa e Démare, forte delle tre vittorie al Giro,  mette davanti la Groupama Fdj per cercare di ricucire lo strappo. Il gruppetto di testa è composto oltre che dal nostro Ganna e Sagan, anche da Cataldo, Clarke, Restrepo Swift e Villella, sette uomini che raggiungono i cinque minuti di margine.

Lungo la salita di Colonnella Ganna e Clarke si staccano mentre  Cataldo tenta a più riprese di allungare ma Peter Sagan lo “mastina”. Dopo lo scollinamento, nel tratto pianeggiante, Filippo Ganna rientra sui battistrada e, senza pensarci due volte, scatta in faccia a tutti.

Alle spalle degli uomini di testa è Pello Bilbao che, sotto una pioggia battente, tenta l’attacco ai meno 22 km dall’arrivo, lo rintuzza Fuglsang. La corsa entra nel vivo ed in testa restano in due: Swift e Peter Sagan. Peto sente il fiato sul collo di Bilbao che tenta di rientrare e decide di dare la zampata letale: scatta sull’ultimo strappo per dirigersi all’arrivo.

Almeida prova a sorprendere tutti ma gli risponde Kelderman; in discesa fora Fuglsang, il gruppo rosa riprende il capitano della Bahrain-McLaren ed in testa resta il solo capitano della Bora che va a tagliare il traguardo in solitaria. Alle spalle di Sagan si piazza McNulty seguito dalla maglia rosa Almeida. I big arrivano tutti assieme ad eccezione di Jakob Fuglsang vittima di una foratura.