Rossano Brasi ciclista bergamasco, la storia

Rossano Brasi

Rossano Brasi

Rossano Brasi ciclista bergamasco, professionista dal 1994 al 2002 e vincitore della Classica di Amburgo 1995

Rossano Brasi nasce a Bergamo, il 3 giugno 1972. Si dalle categorie giovanili si mette in luce per la sua potenza praticando con successo la pista. Nel 1988, nella categoria Allievi vince il titolo di Campione italianonell’Inseguimento Individuale ed a Squadre Juniores assieme a Andrea Peron, Davide Rebellin, Cristian Salvato.

Nel 1992 prende parte ai Giochi Olimpici di Barcellona ottenendo il quarto posto nell’Inseguimento a Squadre mentre l’anno seguente è ottavo alla Coppa San Geo e, soprattutto, conquista il titolo di Campione del Mondo della cronometro a squadre assieme a  Gianfranco Contri, Cristian Salvato, Rosario Fina.

Rossano Brasi passa professionista nel 1994 con la Polti ottenendo il dodicesimo posto alla Firenze-Pistoia. L’anno seguente, ad aprile, conquista la vittoria nella Scheldeprijs davanti al belga Peter Roes  e a Giovanni Fidanza e nello stesso mese è dodicesimo al Tour de Berne. Dopo aver preso parte al Giro di Svizzera, a luglio fa il suo esordio al Tour de France arrivando sino a Parigi.

Nel 1996 ad aprile è quarto nella cronometro individuale di De Panne alla KBC Driedaagse van De Panne-Koksijde e alla Bicicletta Basca ottiene il quarto posto nella cronometro di Abadiño alle spalle di tre autentici fenomeni della specialità come Zulle, Indurain e Rominger.

Rossano Brasi vince la Classica di Amburgo 1995

Dopo aver portato a termine il Tour de France, il bergamasco è al via della Classica di Amburgo riuscendo ad allungare in solitaria e tagliando l’arrivo davanti ai tedeschi Bert Dietz e Steffen Rein.

Nel ’97 Brasi corre per la prima ed unica volta in carriera il Giro d’Italia completando la corsa al 91esimo posto finale Nel 1999 il bergamasco è ottavo nella tappa di Nizza alla Parigi-Nizza e a fine stagione chiude al secondo posto il GP d’Europe cronocoppie assieme a Fabio Sacchi.

Nel 2000 corre la sua ultima stagione alle Polti per poi accasarsi alla De Nardi-Pasta Montegrappa con cui corre le due successive stagioni prima di appendere la bicicletta al chiodo.