Roglic batte Carapaz sull’Alto de Moncalvillo
Vuelta a España 2020: battaglia Roglic-Carapaz
Vuelta a España 2020: Roglic batte Carapaz sull’Alto de Moncalvillo e gli ruba 14 secondi, la corsa iberica regala emozioni
Vuelta a España 2020 regala nuovamente emozioni spettacolo con l’arrivo sull’Alto de Moncalvillo. La corsa iberica come ogni giorno vede una gran battaglia per entrare nella fuga di giornata tanto che la partenza è subito da capogiro con una velocità elevata.
Sono in sette gli atleti che riescono ad allungare: Rui Costa, Stan Dewulf , Julien Simon, Rémi Cavagna, Angel Madrazo, Benjamin Dyball e Robert Stannard.
Il Team INEOS Grenadiers comanda le operazioni di inseguimento ai fuggitivi sino a quando il gruppo dei big imbocca il Puerto de la Rasa quando è la Movistar a spostarsi nella testa del gruppo dettando il ritmo e favorendo il ricongiungimento proprio ai piedi dell’Alto de Moncalvillo.
Preparato il terreno per un arrivo in salita in cui a giocarsi la vittoria è uno dei big ecco che, inevitabilmente, la corsa diventa una “polveriera”. I primi colpi li da la Jumbo-Visma seguita dalla Educational First che fa aumentare il ritmo di gara in modo impegnativo. Ed è proprio Hugh Carthy a tentare il primo allungo prendendo un centinaio di metri con al traino Sepp Kuss.
Ci vuole poco perché la corsa esploda con il tentativo di Richard Carapaz che viene prontamente seguito da Primoz Roglic. Maglia rossa e maglia verde danno spettacolo metro dopo metro con un duello all’arma bianca. Roglic prova ripetutamente a staccare il sudamericano che tiene botta sino ai meno 500 metri dall’arrivo quando deve alzare bandiera bianca.
E’ Roglic a conquistare la vittoria di tappa infliggendo al corridore del Team Ineos 14 secondi di distacco e 20 a Daniel Martin. Carapaz resta in maglia rossa con 13″ su Primoz Roglic, 28″ su Daniel Martin, 44″ su Hugh Carthy. ma questa Vuelta sembra davvero in grado di stravolgere le gerarchie tappa dopo tappa.