Roc d’Azur CIC 2024, 40esima edizione!
Roc d’Azur CIC 2024 evento cardine di fine stagione si è continuamente adattato al panorama in continua evoluzione del ciclismo
ROC D’AZUR CIC SINTONIZZATO SULL’EVOLUZIONE DELLE PREFERENZE
“Questa filosofia fa parte del nostro DNA – afferma Thomas Delpeuch, Direttore del Roc d’Azur CIC -L’industria ciclistica si evolve rapidamente e noi dobbiamo rimanere in sintonia con essa. Ci piace tenere il dito sul polso del ciclismo, che oggi va ben oltre la semplice dimensione sportiva. È diventato un fenomeno sociale. Negli ultimi anni abbiamo assistito a una crescente enfasi sull’uso della bicicletta come mezzo di trasporto quotidiano, mentre le tendenze della mobilità continuano a evolversi. Le biciclette elettriche sono diventate parte della vita quotidiana di molte persone. Siamo impegnati a tenere il passo con questi cambiamenti, con l’obiettivo di offrire un evento che soddisfi gli interessi del maggior numero possibile di persone. Questo ha portato alla creazione di nuove gare e corse per tutti i tipi di biciclette: mountain bike, sia convenzionali che elettriche, ma anche gravel grinding e ciclismo su strada. Abbiamo anche ampliato il CIC Roc d’Azur per includere il trail running e l’escursionismo. Il Villaggio, con la sua vasta gamma di espositori, riflette tutte queste tendenze”.
E-MOUNTAIN BIKE: UN PROTAGONISTA DEL MERCATO… E DEL CIC ROC D’AZUR
Le biciclette elettriche si sono ormai affermate nel mondo del ciclismo. Inizialmente utilizzate in città e su percorsi tranquilli, si sono poi fatte strada nella mountain bike e negli sport più impegnativi. Il Roc d’Azur CIC ha abbracciato questo cambiamento dal 2017, offrendo otto corse, tra cui la Shimano Rando Noire Électrique di 48 km.
Al di là degli eventi stessi, il crescente interesse per le e-MTB si riflette anche nell’aumento del numero di partecipanti al Roc d’Azur CIC che desiderano acquistarne una – il 19% nel 2023, con un aumento di 4 punti rispetto al 2021, secondo l’Observatoire du Cycle. Questa tendenza ha attirato un vasto pubblico, in particolare coloro che desiderano divertirsi e svagarsi (la motivazione principale per chi si iscrive alle corse e-MTB) senza dover essere al top della forma fisica. In qualità di partner principale del CIC Roc d’Azur, Canyon è pienamente allineata con questa evoluzione, come sottolineato da Rodolphe Beyer, Market Manager e CEO della filiale francese di Canyon: “In linea con il nostro impegno per l’innovazione, presenteremo la nostra nuova gamma di e-MTB. Dotati di motori e batterie leggeri, questi modelli combinano tecnologia all’avanguardia e praticità, offrendo potenza, agilità e leggerezza per aiutare i ciclisti a superare i propri limiti sui percorsi tecnici.”
GRAVEL GRINDING, UNA TENDENZA IN CRESCITA
Il gravel grinding, una disciplina che si colloca tra la mountain bike e il ciclismo su strada, ha registrato un’analoga impennata di popolarità. È particolarmente amato da chi ama le avventure a lunga distanza, soprattutto il bikepacking. È esplosa sulla scena ciclistica circa dieci anni fa e continua a crescere rapidamente, con un aumento delle vendite del 33% tra il 2022 e il 2023, secondo l’Observatoire du Cycle. La macinazione della ghiaia si è rapidamente guadagnata un posto nella line-up del Roc d’Azur CIC, con il primo evento gravel tenutosi nel 2016. Quest’anno, il Canyon Rando Gravel 40 Ans (con partenza da Ramatuelle, in omaggio ai sette pionieri che iniziarono questa avventura nel 1984), il Canyon Rando Gravel Estérel (70 km) e il Canyon Gravel Roc (70 km) offriranno agli appassionati di gravel grandi opportunità per vivere lo spirito della Roc d’Azur CIC. Il costante aumento dei partecipanti al gravel evidenzia questa crescita: secondo l’Observatoire du Cycle, il 14% degli iscritti dell’anno scorso aveva abbracciato il gravel.
Ancora una volta, Canyon è strettamente legata a questa presenza, come sottolinea Rodolphe Beyer. “Alla Roc d’Azur CIC 2024, presentiamo il gravel grinding con i nostri due modelli di punta: la Grail, progettata per le prestazioni sui percorsi più impegnativi, e la Grizl, una bici versatile realizzata per l’avventura e il bikepacking, apprezzata anche per il commuting”.
IL VILLAGGIO: UNA VETRINA DELL’EVOLUZIONE DEL MONDO DEL CICLISMO E DELLE SUE TENDENZE
Con 250 espositori, il Villaggio si è adattato alla crescita e all’evoluzione dell’industria ciclistica. È diventato una destinazione essenziale per tutti gli operatori del settore ciclistico, in grado di soddisfare un’ampia gamma di pratiche, dalle attrezzature sportive high-tech a una prospettiva più turistica.
La Francia mira a diventare la prima destinazione mondiale per il cicloturismo entro il 2030. Per raggiungere questo obiettivo, nel 2024 è stata adottata una strategia nazionale per far sì che il ciclismo “sia riconosciuto dagli operatori economici, dagli stakeholder pubblici e dal pubblico in generale come un’attività per tutti, in grado di soddisfare tutti i tipi di ciclismo e di offrire un’esperienza di qualità e benessere”. L’obiettivo è inserire il ciclismo in un quadro di economie locali e di turismo sostenibile che sia misurabile e vantaggioso per tutte le regioni”. Di conseguenza, un numero crescente di destinazioni per la mountain bike sta sfruttando il CIC Roc d’Azur per promuovere la propria offerta.
Il Villaggio è diventato anche un centro in cui l’aspetto ecologico del ciclismo ha acquisito sempre più importanza negli ultimi anni. “Il CIC Roc d’Azur è già profondamente impegnato sui temi della sostenibilità e dell’inclusione, ma in qualità di sponsor principale dell’evento, vogliamo andare oltre e lavorare a stretto contatto con i team organizzatori per introdurre nuove iniziative di sensibilizzazione”, spiega Laurent Berthet, Sponsorship Manager del CIC. Vogliamo creare qualcosa di significativo con i giovani, non solo per promuovere il ciclismo, ma anche per incoraggiare il rispetto per l’ambiente che ci proponiamo di proteggere”. Ai giovani partecipanti verrà fornita una guida didattica, ma contiamo di ampliarla in seguito per diffondere il messaggio in modo più ampio. Vogliamo anche contribuire a ridurre la nostra impronta di carbonio durante l’evento, allestendo uno stand sostenibile realizzato con materiali eco-compatibili”.
PARTNER CHE CONDIVIDONO LA STESSA VISIONE
Da quest’estate, la Roc d’Azur e il CIC sono partner, uniti dalla stessa filosofia e visione, rendendo la loro collaborazione naturale. “Il CIC si è impegnato nel ciclismo in tutte le discipline sportive, a partire dal ciclismo su strada nel 2019, grazie a un impegno concreto con la Federazione ciclistica francese e la squadra nazionale francese”, sottolinea Laurent Berthet. “Questa iniziativa si è estesa a diversi territori in cui operano le banche regionali CIC, sostenendo eventi di ciclismo su strada. La collaborazione con il più grande evento di mountain bike in Francia e in Europa riflette l’impegno del CIC nel promuovere tutte le forme di ciclismo, sia esso su strada, in mountain bike, su sterrato o in altre discipline. Sosteniamo il sostegno agli appassionati di ciclismo sia per quanto riguarda l’aspetto sportivo sia per quanto riguarda la promozione dell’uso quotidiano della bicicletta come mezzo di trasporto economico ed ecologico [ad esempio, il CIC offre prestiti senza interessi per l’acquisto di biciclette fino a 6.000 euro]. Questa partnership consente al CIC di impegnarsi in discussioni sulla mobilità e di ottenere una visibilità significativa, poiché la Roc d’Azur CIC attira un numero di visitatori unico per un evento ciclistico, secondo solo al Tour de France. Con la sua ricca storia, il CIC Roc d’Azur ha svolto un ruolo chiave nell’ascesa della mountain bike e del ciclismo fuoristrada. Nel corso del tempo, si è diversificato per presentare tutte le ultime tecnologie e discipline ciclistiche. Il Roc d’Azur CIC è un evento di grande richiamo, che unisce l’aspetto sportivo agonistico a uno spettacolo che mette in risalto un’ampia gamma di sport all’aria aperta. Abbiamo lavorato duramente per essere all’altezza delle aspettative e siamo entusiasti di partecipare e di sfruttare al meglio questa esperienza”.
Canyon è altrettanto entusiasta. “La Roc d’Azur CIC è un evento fondamentale per noi da quando siamo diventati partner principale nel 2012. Siamo cresciuti insieme al Roc d’Azur CIC, contribuendo a trasformarlo nell’enorme festival che è oggi. In cambio, ha svolto un ruolo significativo nel nostro percorso per diventare uno dei marchi di biciclette più importanti al mondo, e certamente il più innovativo e lungimirante tra i marchi direct-to-consumer.”
AUTORITÀ LOCALI A BORDO
Città ospitante del CIC Roc d’Azur dal 1997, Fréjus offre tre percorsi dedicati agli appassionati di mountain bike. La città è in attesa del riconoscimento del Massiccio dell’Estérel come Grande Sito di Francia, un progetto promosso dal SIPME (Sindacato Intercomunale per la Protezione del Massiccio dell’Estérel).
Questo marchio valorizzerà ulteriormente il potenziale dei percorsi per mountain bike in questa zona eccezionale. A livello urbano, la città sta ampliando attivamente la sua rete di piste ciclabili, anche attraverso la completa riqualificazione del lungomare. Una nuova pista ciclabile si snoderà lungo la costa, offrendo una vista mozzafiato sul Mediterraneo.
Grazie all’impatto del Roc d’Azur CIC, molte strutture ricettive della regione si sono adattate alle esigenze dei ciclisti. Ora offrono servizi aggiuntivi come la riparazione, il noleggio e la pulizia delle biciclette, rendendo Fréjus ancora più attraente per i ciclisti. L’insediamento a Fréjus della sede di Ekoï, uno dei partner della CIC Roc d’Azur, sottolinea ulteriormente l’importanza del ciclismo nel comune.
L’evoluzione dell’offerta del CIC Roc d’Azur è in linea con gli sviluppi dell’area di Roquebrune-sur-Argens, in particolare con l’evento dei sentieri intorno al Rocher de Roquebrune, una destinazione popolare per le passeggiate e le escursioni, con quattro sentieri segnalati e protetti inaugurati nel 2022. Attualmente, i percorsi per mountain bike sono disponibili esclusivamente per il CIC Roc d’Azur, ma potrebbero anche servire come futura via di sviluppo per le offerte della zona.
FONTE COMUNICATO STAMPA