Ride il gioco: la recensione
Ride il gioco, corsa per la sopravvivenza!
Ride il gioco da tavola tratto dall’omonimo film dei registi di Mine, di Luca Maragno edito da Pendragon Game Studios. La recensione
Ride il gioco da tavola tratto dall’omonimo film del 2018 per una volta premia non un “blockbuster” come Star Wars o Harry Potter da cui sono tratti numerosi giochi ma, lo diciamo con non poco orgoglio, un lavoro italiano.
Il gioco, come detto, si basa sul lungometraggio del 2018 diretto da Jacopo Rondinelli che ha come protagonisti alcuni riders che devono affrontare una adrenalinica corsa per la sopravvivenza.
Luca Maragno è l’autore di Ride – Gioca o muori, titolo edito da Pendragon Game Studio in cui i giocatori interpretano dei ciclisti “estremi” esperti di downhill.
L’ associazione segreta Black Babylon coinvolge in una gara mortale alcuni ciclisti e i giocatori (che nel gioco li interpretano) devono correre la gara ottenendo il maggior numero di punti senza lasciarci le penne. Perché? Perché “Dark Rider”, un ciclista impazzito, gli sta dando la caccia!
I giocatori possono decidere se collaborare creando alleanze per sconfiggere il nemico oppure competere aggressivamente uno contro l’altro. Il gioco consente di competere su 4 livelli affrontabili singolarmente o nella “modalità campagna”.
Questo Boardgames è certamente un prodotto interessante per gli amanti delle due ruote che raramente possono trovare dei titoli con cui cimentarsi in giochi da tavola ma è un articolo interessante per gli appassionati dei giochi in scatola che possono divertirsi con il gioco di Pendragon Game Studio.
Ride risulta essere un gioco anzitutto intuitivo, non esageratamente complesso ma che è in grado di saziare i desideri di divertimento anche dei giocatori più esperti ed esigenti.
Assolutamente innovativo ed adrenalinico questo gioco può per certi versi ricordare l’esperienza di un video game con tutto il piacere e la manualità di un boardgame.
Intrigante l’opzione della modalità di gioco in stile “ghost track” dei cd, una vera e propria opzione di gioco segreta (le indicazioni sono scritte al contrario in una pagina del manuale!). Il gioco presenta, cosa pressoché unica, una sua colonna sonora che porta gli utenti a dover pescare una carta ad un suono particolare della canzone. Certamente non una carta “qualunque” ma una che genera nuovi eccitanti incroci.
Ci siamo cimentati in una ventina di partite con Ride. In media la durata è stata di poco superiore alla mezz’ora e, in queste prove, abbiamo potuto comprendere le varie sfaccettature del gioco che porta e alleanze e tradimenti in una sequenza di opzioni sicuramente entusiasmanti.
Il continuo incalzare di eventi può risultare alla prima prova un po’ esagerato ma poi diventerà il punto forte del gioco grazie ai continui colpi di scena proposti dal misterioso “Dark Rider”.
Ci siamo trovati davanti un gioco dalla grafica super e dal regolamento semplice ma stimolante che ricalca appieno lo spirito del film da cui è tratto. Insomma Ride è un gioco assolutamente consigliato per chi ama le avventure, per chi vuole esaltarsi con un gioco in scatola, non fatevelo sfuggire!!!
Ride: la confezione
Fin dal primo impatto la confezione appare compatta, con una grafica assolutamente accattivante e all’interno i pezzi sono ben organizzati. La grafica delle carte è accattivante, la qualità ottima e coinvolgente.
Contenuto:
– 1 dado speciale
– 43 carte percorso
– 24 carte evento
– 22 carte azione
– 12 carte oggetto
– 2 carte livello
– 2 carte riassuntive
– 1 carta Black Babylon
– 1 carta classifica
– 4 schede personaggio Rider + 1 scheda personaggio Dark Rider
– 5 pedine Rider
– 4 segnapunti