Poulidor: van der Poel meglio di suo padre e suo nonno

Poulidor orgoglioso di suo nipote Mathieu van der Poel

Poulidor nonno di Mathieu van der Poel racconta il nipote come testardo, caparbio e fortemente orientato alla vittora: meglio del nonno!

Poulidor con il nipote Van der Poel
Poulidor con il nipote Van der Poel

Poulidor è uno dei mostri sacri del ciclismo di tutti i tempi, otto volte sul vincitore di tappe Tour de France, una Milano-Sanremo e una Freccia Vallone nel suo palmares.

Raymond Poulidor ha contribuito a scrivere la storia del ciclismo e, con le sue azioni, ha spesso lasciato a bocca aperta gli appassionati del pedale. Oggi è suo nipote, Mathieu van der Poel a lasciare a bocca aperta il nonno.

Sono tantissimi i complimenti che sanno arrivando a “VDP” ma ora le congratulazioni arrivano da un osservatore (interessato) ma nettamente autorevole: la vittoria della Amstel Gold Race di Mathieu van der Poel rispecchia il trionfo del 1990 del Adrie.

“Ha i geni di suo padre e di suo nonno e quindi è più forte di noi” ha detto Poulidor al sito NOS.nl.

Dopo aver dominato il circuito del ciclocross nella scorsa stagione e aver vinto il suo secondo titolo mondiale, il 24enne olandese è stato un dei ciclisti più in luce nella campagna delle classiche di primavera. Chi era già certo che il ragazzo avrebbe stupito tutti anche su strada era l’83enne nonno che si aspettava i numeri del nipote anche al Giro delle Fiandre: “Se non avesse avuto problemi lungo la strada, sarebbe stato il migliore: è vincitore morale di quel giorno. Sta facendo cose speciali alla sua età e si adatta a ogni disciplina ciclistica. Spero che un giorno voglia provare a correre il Tour de France ma non so cosa vorrà fare, di sicuro non lascerà il ciclocross, per lui è sacro” ha spiegato Poulidor.

Insomma anche se “VDP” si sta cimentando con frequenza nelle prove su strada l’amore per il ciclocross non tramonterà secondo il nonno che ha aggiunto:

“sa affrontare le varie prove con un carattere eccezionale, ama andare in bicicletta e ama il ciclocross. Corre rilassato e questo è il suo punto forte, ha un carattere fortissimo, cerca la vittoria sempre ma allo stesso tempo sa cosa può e cosa non può fare”.