Pogacar dice la sua su Juan Ayuso
Tadej Pogacar analizza le qualità di Juan Ayuso e l’importanza di averlo come compagno all’UAE Emirates
Juan Ayuso è stata una delle rivelazioni della Vuelta a España 2022 salendo, a soli 19 anni, sul podio della corsa spagnola dietro a due campioni come Remco Evenepoel e Enric Mas. Il nativo di Jávea è entrato nel gruppo dei giovani talenti che caratterizza questo periodo storico.
L’endorsement sulle qualità dello spagnolo è arrivato da Tadej Pogacar che ha sottolineato come, secondo il suo parere, Remco Evenepoel e Juan Ayuso abbiano un potenziale superiore a tutti gli altri.
.“Juan ha fatto un grande Tour, ha dimostrato di essere forte e di essere pronto per vincere, anche a 20 anni. Penso che sarà un prezioso running back per la squadra“, ha detto lo sloveno a Cyclingnews.com.
Poga sa che Ayuso potrebbe diventare anche un rivale in casa per la conquista di Giro, Tour e Vuelta ma la cosa non lo infastidisce e, anzi, viene vista come un’opportunità per il tram: “Per me non è un rivale, è un partner. Lui può vincere una grande corsa a tappe, quindi è bene averlo in squadra“.
Effettivamente avere due prime punte potrebbe diventare una chiave strategica per opporsi a formazioni come Ineos e Jumb-Visma che, spesso, presentano formazioni in stile “Giano Bifronte“
E’ stato lo stesso Juan Ayuso a sottolineare come, forte della bella prestazione offerta quest’anno, punterà a replicare il podio alla Vuelta. Pogacar dovrà vedersela non solo con il “rivale” di casa ma anche con un’agguerrita concorrenza, su tutte quella di Remco Evenepoel: “È molto aerodinamico in sella, ha buoni watt/chili ed è forte fisicamente e mentalmente – ha detto del belga – ma ci vorranno alcuni anni prima di conoscerne i veri limiti e le capacità anche se è chiaramente già molto forte forse anche più del sottoscritto”.