Peter Sagan conquista la terza tappa al Tour
Peter Sagan trionfa nella terza tappa del Tour de France con una bella azione in un arrivo in lieve salita che poteva non premiarlo
Peter Sagan è un fenomeno e non era necessaria la terza tappa del tour per certificarlo. La tappa di oggi si è corsa tra Belgio, Lussemburgo e Francia ed è stata caratterizzata dalla fuga di sei atleti che si sono dati battaglia per tutta la corsa.
Ai corridori inizialmente in fuga: Romain Hardy (Fortuneo-Oscaro) e Romain Sicard (Direct Énergie), del belga Frederik Backaert (Wanty-Groupe Gobert), dello statunitense Nathan Brown (Cannondale-Drapac), dell’australiano Adam Hansen (Lotto Soudal) e del tedesco Nils Politt (Team Katusha-Alpecin) si sono aggiunti col prosieguio della gara anche Lilian Calmejane (Direct Énergie) e Pierre Luc Périchon (Fortuneo-Oscaro) e il belga Thomas De Gendt (Lotto Soudal).
Su una salitella ai meno 22 km dal termine Calmejane ha lasciato i compagni di fuga ma senza trovare troppa fortuna. A quel punto ha preso in mano la situazione la BMC che ha iniziato a fare un ritmo indiavolato preludio di una qualche azione.
E proprio ai 1600 Richie Porte, ha provato il tentativo, con Contador a controllarlo. L’australiano non è andato lontano, e così si è assistito ad un arrivo a ranghi compatti con i migliori.
A vincere è stato Peter Sagan (ora terzo nella maglia verde) con una prova, si diceva, da vero fenomeno: lo slovacco della Bora-Hansgrohe ha avuto un piccolo problema che però non gli ha impedito di esultare ancora. Alle sue spalle Michael Matthews (Team Sunweb), Daniel Martin (Quick Step Floors) e Greg Van Avermaet (BMC Racing Team). Quinto posto, a 2″, per un eccellente Alberto Bettiol (Cannondale-Drapac).