Per Marcus Ljungqvist ciclista svedese, la storia
Per Marcus Ljungqvist ciclista svedese, la storia e direttore sportivo svedese, due volte campione nazionale e vincitore della Parigi-Camembert
Per Marcus Ljungqvist nasce a Falun, in Svezia, il 26 ottobre 1974. Avvicinatosi al ciclismo, mette in luce buone qualità che nel 1996 gli valgono la conquista del titolo di Campione nazionale svedese Michel Lafis e la selezione per i Mondiali di Lugano sia per la prova in linea che per quella a cronometro.
Nel 1997 lo svedese è secondo nella tappa di Caldas da Rainha al G.P. Portugal Telecom alle spalle del portoghese Orlando Rodrigues ed è quinto nella cronometro di Bourg-en-Bresse al Tour de l’Ain.
Ljungqvist nel 1988 passa professionista con la squadra italiana Cantina Tollo-Alexia e a maggio vince la sua prima corsa da “pro” aggiudicandosi la tappa di Suzuka al Tour of Japan davanti al compagno di squadra Marco Villa. A giugno Per Marcus completa io Giro di Svezia al terzo posto della generale alle spalle dell’olandese Steven de Jongh e di Magnus Bäckstedt.
Per Marcus Ljungqvist campione svedese 1999
Nel 1999 Per Marcus Ljungqvist, a febbraio, prende parte al Tour de Langkawi vincendo la frazione di Genting Highlands e a giungo è quinto al campionato svedese in linea. Il nativo di Falun è poi al via per la prima volta in carriera del Tour de France arrivando sino a Parigi.
L’anno seguente si accasa al Team Fakta con cui è settimo al Hel van het Mergelland, ottavo al Sparkassen Giro Bochum e quarto al campionato svedese.
Il 2001 è un anno ricco di soddisfazioni per lo scandinavo che a febbraio è primo nella tappa di Rodi all’International Tour of Rhodes ed a marzo vince sul traguardo di Bagnoles-de-l’Orne al Tour de Normandie completando la corsa al terzo posto della generale.
Per Marcus Ljungqvist è poi quarto al GP Aarhus ed il primo luglio conquista il titolo di campione nazionale svedese su strada precedendo Niklas Axelsson. A settembre torna al successo nella tappa di Saarburg all’International Rheinland-Pfalz Rundfahrt e viene selezionato per i mondiali di Lisbona.
Per Marcus Ljungqvist vince la Parigi-Camembert 2002
Nel 2002 a febbraio è sesto all’Etoile de Bessèges e all’International Tour of Rhodes mentre nel mese di aprile conquista la vittoria nella Parigi-Camembert andando in fuga assieme a Ludovic Turpin
e Sandy Casar e superandoli nella volata a ranghi ridotti.Ljungqvist vince il Giro del Lussemburgo 2002
Pochi giorni dopo lo svedese fa sua la Route Adélie de Vitré e a giugno prosegue con lo stato di forma vincendo la tappa di Beckerich e la classifica generale del Giro del Lussemburgo davanti all’olandese Bart Voskamp. Al Giro di Svezia completa la corsa al settimo posto della generale ed è tredicesimo al Giro di Danimarca.
Nel 2003 Ljungqvist si trasferisce alla squadra francese Crédit Agricole con cui vive un’annata anonima mentre l’anno successivo passa alla Alessio-Bianchi con cui è quinto all’E3 Prijs Vlaanderen e prende parte al Giro d’Italia dove coglie il decimo posto nella frazione con arrivo a Milano. A giugno è secondo al campionato svedese su strada e ad agosto conquista il successo nella Scandinavian Open Road Race davanti a Fredrik Modin.
Ljungqvist quarto ai Campionati del Mondo 2005
La stagione successiva prende parte al Tour de France e alla Vuelta a España ed ai campionati del Mondo di Madrid è quarto dietro a Tom Boonen, Alejandro Valverde ed Anthony Geslin.
Accasatosi al Team CSC di Bjarne Riis, si distingue nelle classiche del nord cogliendo il sesto posto alla E3 Prijs Vlaanderen ed il quinto alla Freccia del Brabante oltre ad un quinto posto al Grand Prix Herning, in Danimarca. Al campionato svedese 2006 è terzo dietro a Gustav Larsson e Thomas Löfkvist e ad agosto torna al successo nella tappa di Chaumeil alla Parigi-Corrèze.
Per Marcus Ljungqvist nel 2007e protagonista al Giro dell’Irlanda dove è nono nella tappa d’apertura di Cork e completa la corsa al secondo posto della generale alle spalle del belga Stijn Vandenbergh. Dopo aver completato la Vuelta, ad ottobre sfiora la vittoria nella Monte Paschi Eroica, chiudendo secondo dietro a Aleksandr Kolobnev.
Nel 2009 corre la sua ultima annata da professionista con i colori della Saxo Bank riuscendo a conquistare il titolo di campione nazionale svedese su strada davanti a Fredrik Ericsson. A fine stagione abbandona il professionismo per salire in ammiraglia con il ruolo di direttore sportivo