Paolo Tiralongo si ritira a fine stagione
Paolo Tiralongo ha deciso di abbandonare il ciclismo al termine della stagione sportiva 2017
Questo Giro d’Italia sarà l’ultimo della lunga carriera di Paolo Tiralongo: l’alfiere dell’Astana il prossimo 8 luglio compirà quarant’anni e ha deciso che appenderà la bici al chiodo al termine del 2017.
Nato ad Avola nel 1977, dopo un’interessante carriera nelle giovanili (da sottolineare gli eccellenti podi nelle gare a tappe come il 3° posto al Giro d’Italia Baby 1998 e il 2° posto al Giro della Val d’Aosta 1998). Passa professionista nel 2000 con la Fassa Bortolo di Giancarlo Ferretti e nella sua terza stagione alla Fassa, ottiene la vittoria nella cronosquadre del Giro del Mediterraneo e, nella stessa corsa, è secondo in una tappa e nella classifica generale finale.
Nel 2003 si trasferisce alla Ceramiche Panaria Fiordo dove però non riesce a conquistare vittorie pur essendo sempre molto competitivo e nel 2006 approda alla Lampre Fondital dove corre con l’amico e capitato Damiano Cunego
I primi anni lo vedono lottare come gregario per i suoi capitani ma nel 2009 corre la Vuelta Espana da leader della Lampre e riesce a concludere la corsa iberica all’ottavo posto in generale, lottando sempre coi migliori nelle tappe di montagna. La lealtà alla squadra e la bella prova in Spagna gli valgono la chiamata del Team Kazako dell’Astana.
Nelle sue 18 stagioni da Pro, Paolo si è sempre dimostrato un validissimo supporto per i capitani per cui ha lavorato e, nonostante il suo ruolo è riuscito a conquistare quattro vittorie: la prima è stata la tappa di Macugnana al Giro d’Italia 2011, l’anno successivo si è ripetuto nella corsa rosa a Rocca di Cambio, mentre nel 2015 ha vinto l’ultima tappa del Giro del Trentino e la tappa di San Giorgio del Sannio al Giro d’Italia.