Nippo Vini Fantini Faizanè: una volata lunga cinque anni
Nippo Vini Fantini Faizanè dice addio. 1825 giorni colorati di #OrangeBlue, con gare in 4 continenti e 26 nazioni. 47 successi conquistati, un successo di tappa e premi Fair Play al Giro d’Italia grazie ad un codice etico ferreo e 0 casi di doping. Dalla corsa rosa al lontano Giappone, 835 giornate di gara affrontate con professionalità e il sorriso di chi sa aprirsi ai tifosi, alle telecamere e al mondo esterno per raccontare i dietro le quinte dello sport più bello del mondo. Riviviamo insieme 5 stagioni di numeri importanti, ma sopratutto di emozioni indelebili.
Domenica 20 ottobre alla Japan Cup si è conclusa una volata lunga 5 anni, ovvero 1825 giorni, 835 dei quali passati in gara sulle strade di 4 continenti e 26 nazioni, lanciando nel professionismo giovani talenti italiani e giapponesi per prepararli alle Olimpiadi di Tokyo 2020, evento ormai alle porte e portando così a compimento il progetto originale. Il team Italo-Giapponese NIPPO Vini Fantini Faizané ha concluso la propria attività, a suo modo unica nel panorama del ciclismo moderno.
LO SPORT OLTRE LA COMPETIZIONE.
Lo sport è competizione per sua natura è quindi giusto ricordare subito i risultati: 47 vittorie, 118 podi , 371 top10 conquistate dal team in 835 giorni di corsa, suddivisi in 274 competizioni.
La vittoria è emozione pura e coronamento del lungo lavoro di squadra, dagli atleti allo staff, passando per i DS. Tutte le vittorie sono significative e alcune lo sono più di altre, perché possono significare il rilancio di un atleta come quella di JJ Lobato alla Coppa Sabatini 2018, possono rappresentare un pilastro importante per un progetto come quella di Marco Canola alla Japan Cup 2017 o il coronamento di un sogno lungo 5 anni di atleti, staff, dirigenti e sponsor che hanno lavorato duro per arrivare a conquistarla: la vittoria di Damiano Cima al Giro d’Italia 2019.
Tuttavia il messaggio che il team NIPPO Vini Fantini Faizanè ha voluto lanciare in questi 5 anni è che lo sport è molto più di una competizione. Lo sport (e gli sportivi) che gli #OrangeBlue hanno cercato di rappresentare in questi anni è quello fondato sulla Carta Etica tutt’ora on-line sul sito del team, sottoscritta da atleti, staff e sponsor. Lo sport del premio Fair Play conquistato alla prima partecipazione al Giro d’Italia. Lo sport dell’apertura verso il pubblico, tradotta con le telecamere introdotte dietro le quinte di un team di ciclismo professionistico per raccontare in 2 stagioni, 14 puntate e 120 ore di televisione, le persone, le emozioni e il lavoro che stanno dietro a ogni team di ciclismo professionistico. Lo sport del passaporto biologico on-line di tutti i 41 atleti tesserati dal team pubblicato sul sito ufficiale della squadra (primo e unico team al mondo a farlo). Lo sport del rispetto per pubblico, tifosi e “avversari” insegnato sin dal primo giorno ai 16 giovani neo-professionisti atleti italiani e giapponesi (di fatto un’intera squadra) lanciati nel professionismo in 5 anni di attività. Il risultato in un numero di tanto lavoro etico? 0 casi di doping.
LE PAROLE DEL GENERAL MANAGER.
Francesco Pelosi, imprenditore nel Marketing e comunicazione con Sun-TIMES (www.sun-times.it) è stato per 5 anni owner e general manager del team NIPPO Vini Fantini Faizanè insieme a Nicholas Figoli: “La nostra squadra è sempre stata a suo modo unica, capace di avvicinare due culture lontane geograficamente come quella italiana e giapponese grazie al ponte culturale e commerciale che abbiamo creato tra i due paesi” – Spiega il GM – “Abbiamo tesserato 41 corridori, il 40% dei quali giovani neo-professionisti affiancati da corridori d’esperienza e classe, raccolto l’entusiasmo di migliaia di tifosi dall’Asia all’Europa, cercando di avvicinare tanti nuovi imprenditori a questo sport magnifico con un approccio manageriale più moderno e strutturato basato sul format delle startup innovative. Anche per questo siamo stati “unici”. Voglio dunque ringraziare ogni sponsor, partner e persona che in questi anni ha reso possibile la realizzazione di questo incredibile progetto. A livello personale, dopo aver fatto tutte le trafile giovanili come ciclista fino agli under 23 e lavorato nell’ambito della comunicazione del ciclismo per 9 anni con la mia agenzia Sun-TIMES, ho coronato il percorso tecnico manageriale con la creazione di uno degli unici 4 team Professional italiani attivi in questi anni”. Sulla conclusione del progetto, il manager specifica: “Il ciclismo a mio parere ha un mare magnum di problemi, a partire dal modello di business, obsoleto e destrutturato. I team vivono di sole sponsorizzazioni senza avere % sui diritti TV (il solo Tour de France incassa 90 mln/anno) o plusvalenze sugli atleti (nessun premio di valorizzazione/mercato dei tesserini), con l’UCI proiettata alla creazione di una elite di squadre alto spendenti in un circuito chiuso, dove non c’è più spazio per progetti come il nostro. Peccato che il nostro sport viva ancora oggi grazie ad un funnel di base molto grande in cui i team – vivaio, come la NIPPO Vini Fantini Faizané, hanno un ruolo fondamentale nella crescita di giovani talenti ancora inespressi. La nuova riforma #UCI2020 rende ancora più onerosa la costruzione dei team che, dall’altro lato, non hanno alcuna consistenza sui propri diritti e sul calendario di corse a cui potranno partecipare: per questo abbiamo deciso di concludere la nostra avventura. E’ un dispiacere, ma era necessario farlo e siamo felici anche del come, l’abbiamo fatto: abbiamo lavorato fin da Giugno per aiutare sponsor, atleti e staff a ricollocarsi e oggi tutti i nostri main sponsor, che insieme non avevano la massa critica per creare un team, sono ricollocati all’interno di altri progetti continuando a dar manforte all’ambiente. Tutti i nostri atleti hanno trovato collocazione in altre squadre così come tutto il nostro personale. Una soddisfazione ulteriore a chiusura di un’esperienza eccezionale, per questo personalmente dico che si tratta solo di un “arrivederci”, in attesa di condizioni e regolamenti migliori. Perché il mio amore per questo sport resterà sempre e continuerò a coltivarlo, giorno dopo giorno”.
I NUMERI IN SINTESI.
– Zero casi di doping in 1825 giorni.
– Passaporto Biologico pubblicato on-line dal 1* giorno (unico team al mondo).
835 giorni di corsa e 274 competizioni, in 4 continenti e 26 nazioni.
– 47 vittorie, 118 podi, 371 top10.
– 3 partecipazioni al Giro d’Italia, con 13 giorni in maglia azzurra, e culminate con la vittoria di tappa di Damiano Cima.
– Team Italiano Professional con più inviti World Tour Esteri nel quinquennio.
– La prima DocuSERIE sul ciclismo composta da 14 puntate in 2 stagioni e un totale 120h di TV.
– 50 Milioni di persone raggiunte sui social (Reach dei post complessiva e cumulativa).
– 70.000 fans&follower tra i vari social.
– 200.000 visitatori unici al sito internet
– 700.000 pagine visualizzate sul sito internet ufficiale
– 800.000 visualizzazioni dei video ufficiali pubblicati dal team.
FONTE COMUNICATO STAMPA