Nibali: “a giugno potremmo ripartire”

Nibali ha voglia di tornare a correre

Nibali tiene alta la tensione grazie a duri allenamenti al fine di farsi trovare pronto per la ripresa della stagione ed ipotizza la ripartenza 

Nibali (fonte pagina facebook)
Nibali (fonte pagina facebook)

Nibali, intervistato dai giornalisti di  Sky Sport, ha raccontato a cuore aperto il suo sogno di riprendere l’attività agonistica il prima possibile nel frattempo lo squalo si sta allenando con meticolosità per farsi trovare pronto nel momento in cui dovesse scattare il via libera alla ripresa delle competizioni agonistiche.

 “Alcuni rumors vogliono che da giugno in poi si dovrebbe ripartire: speriamo, questa stagione mantiene un grande punto interrogativo” ha spiegato Vincenzo Nibali.

Il ciclismo come tutti gli sport è fermo ai box per via dell’emergenza sanitaria dovuta alla diffusione del Covid-19 ma, a differenza di molti sport di squadra come basket, pallavolo e rugby, nessuno vuole alzare bandiera bianca perché davanti ci sono ancora molti mesi e molte possibilità di riorganizzare il calendario.

“Mi sto allenando intensamente, da casa,  sto molto attento all’alimentazione e sono in costante contatto con la squadra. Vediamo quando sarà nuovamente possibile allenarsi in strada. In teoria in Tour de France potrebbe slittare di una settimana e l’organizzazione dovrebbe emettere un comunicato nelle prossime settimane” ha spiegato il siciliano a Sky Sport 24.

Tra tanti dubbi, con il Giro d’Italia che potrebbe essere ricollocato in autunno, il ciclismo si è dato tempo sino al primo di giugno per definire i programmi futuri e l’unica certezza è che uno degli obiettivi stagionali di Nibali, le Olimpiadi di Tokyo, è slittato al 2021:

“lo slittamento di un anno era l’unica soluzione ed è stato importante, certamente resta uno dei miei obiettivi di carriera” .

Nibali ha pedalato in gruppo per l’ultima volta alla Parigi-Nizza cercando di restare concentrato sull’obiettivo sportivo ma non restando avulso dal contesto che si stava creando in Italia e in tutta Europa:

“La paura era quella di trovare problemi nel ritorno a casa, trovare frontiere chiuse o l’aeroporto non aperto rischiando di non riuscire a tornare dai miei cari”.

Nel frattempo, per cercare di portare il proprio contributo alla lotta contro il Coronavirs, Vincenzo Nibali ha messo in asta la sua bicicletta.

 

 

 

 

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