Nairo Quintana: “Al Tour de France sarò il leader”
Nairo Quintana prepara il Tour: “Mi piacerebbe avere Carapaz”
Nairo Quintana in una recente intervista ci ha tenuto a precisare quelle che saranno le gerarchie in casa Movistar per il Tour de France 2019
Nairo Quintana si sta preparando per affrontare il Tour de France 2019, obiettivo stagionale per il colombiano chiamato al riscatto dopo la scorsa stagione non all’altezza delle aspettative. Nairo ha approfittato di una conferenza stampa del Team Movistar per mettere in chiaro quelle che saranno le gerarchie alla prossima Grande Boucle (suo obiettivo di stagione).
Quintana attualmente si sta allenando in Colombia e potrebbe tornare alle corse al prossimo Critérium du Dauphiné a giugno, non avendo più corso dal GP Miguel Indurain all’inizio di aprile.
Il 29enne colombiano ha iniziato la stagione europea prendendo parte alla Parigi-Nizza chiudendo al secondo posto dietro al connazionale Egan Bernal per poi gareggiare alla Volta a Catalunya e al Tour Colombia conquistando la vittoria nella sesta frazione.
Attorno al nome del forte scalatore colombiano stanno “suonando” le sirene della Arkéa–Samsic, formazione che, dopo aver ingaggiato Warren Barguil due anni fa e André Greipel lo scorso anno, ora vorrebbe tentare il buon Nairo. Emmanuel Hubert, team manager della formazione transalpina, ha da tempo annunciato di voler portare in squadra un nuovo campione e tutte le voci portano al capitano della Movistar che, però, nel frattempo non vuole distrarsi e, anzi, rilancia il suo ruolo di faro per il Tour 2019.
Il vincitore del Giro d’Italia e della Vuelta a España non ha fatto segreto dell’idea di puntare tutte le sue carte sul Tour in virtù anche del percorso estremamente favorevole con solo una prova a cronometro individuale (27 km) e ben cinque arrivi in salita (tre dei quali sopra i 2000 metri).
“Sarò al Tour con più esperienza, sapendo di più sul mio fisico, sulla squadra e sul percorso. Sin dall’inizio dell’anno Unzue ha detto che il leader per la corsa francese sarò io e voglio sfruttare al massimo questa possibilità” ha spiegato Quintana alla stampa in una conferenza a Bogotá.
“Per me questo Tour è una nuova opportunità, sono concentrato su questo obiettivo e confido nella mia preparazione sperando che le cose vadano bene ” ha proseguito il colombiano.
Al Tour dello scorso anno, il Team Movistar si è presentato con una triplice leadership con Quintana, Valverde e Landa. Ad andare meglio di tutti è stato Landa che ha chiuso al settimo posto mentre Quintana è arrivato decimo vincendo la tappa con arrivo in cima al Col du Portet.
Alla Grande Boucle 2019 saranno presenti ancora i tre moschettieri ma questa volta il ruolo di punta sarà coperto solo da Nairo che confida di avere al suo fianco anche Carapaz.
“Spero che Richard possa mantenere la maglia rosa per il suo paese e per tutta l’America Latina. Mi piacerebbe averlo al mio fianco al Tour come vorrei avere Anacona, ma i registi scelgono i migliori piloti; in contesa ci sono anche grandi corridori come Valverde “.
Saranno due le corse a cui Quintana prenderà parte prima del Tour: la Route Occitane, un tempo conosciuta come Route du Sud e, appunto, il Giro del Delfinato. In entrambe le occasioni avrà la possibilità di testare il proprio stato di forma con avversari di primissimo piano.