Mister D recensione del libro di Sebastiano Alicata
Mister D di Sebastiano Alicata, la nostra recensione
Mister D Il doping e la manipolazione dello sport professionistico ovvero come gli atleti e in alcuni casi i controlli verrebbero spesso manipolati. Tra le storie il caso Pantani, Alex Schwazer
Mister D, uno coach assolutamente oltre il limite del lecito quello chiamato “doping”. Ci siamo avvicinati a questo libro di Sebastiano Alicata edito da Villaggio Maori Edizioni in un caldo pomeriggio di agosto in cui la voglia di leggere non era delle più alte ma, subito dopo poche righe, ci ha colpiti talmente tanto da leggerlo tutto d’un fiato.
Mister D non tratta solo di ciclismo e non solo di doping e nemmeno di doping e ciclismo, il libro di Alicata è un excursus su alcuni episodi legati al mondo dello sport e alle manipolazioni (mentali e dei risultati) che questo subisce. Si parte dal calcio, in particolare dalla “Grande Inter” di Angelo Moratti e alle rivelazioni di Ferruccio Mazzola passando per le tante, troppe, storie di calciatori morti giovani. Proprio sulle vicende di doping e calcio il libro tratta del calciatore Carlo Pietrini, simbolo di chi non ha voluto tacere le magagne di un certo calcio.
Mister D: il caso Pantani
Alicata tratta la vicenda, non certo priva di spine, di Marco Pantani narrando non solo le vicende, purtroppo note a tutti, ma scavando in profondità sulle ombre che la vicenda del Pirata ha lasciato. Sebastiano si addentra anche nelle teorie complottistiche, dalle più note come le rivelazioni di Renato Vallanzasca al “peso” che l’US Postal Service di Lance Armstrong ha avuto sul ciclismo degli anni ’90 e sulla storia personale di Marco Pantani.
Mister D: da Donati a Schwarzer
Il libro si chiude con due capitoli decisamente complessi e interessanti che ripercorrono le carriere di Sandro Donati e Alex Schwarzer, il primo paladino dello sport (in particolare l’atletica) pulito, il secondo campione forse troppo debole per resistere alle tentazioni delle sostanze dopanti. Il percorso dei due si incrocia dopo la squalifica del marciatore.