Milano Sanremo Sagan e la Maledizione

Milano Sanremo Sagan vuole sfatare la “maledizione”

Milano Sanremo Sagan vuole rompere la maledizione che non lo vede mai trionfatore in riviera, ci riuscirà nell’edizione 2018?

Milano Sanremo Sagan
Milano Sanremo Sagan

Milano Sanremo Sagan vuole provare a rompere l’incantesimo negativo che non lo vede in grado di vincere nella classica monumento di apertura.  Il 2018 sarà l’anno buono? Tutto potrebbe far pensare che questa edizione sia quella giusta per consentire al tre volte campione del mondo (favorito anche dalle quote degli scommettitori) di trionfare sul traguardo di Via Roma.
Complice una serie di defezioni di tutto rispetto il pacchetto degli atleti in grado di lottare per la vittoria finale pare assottigliarsi di giorno in giorno.

Le qualità di “Peto” Sagan sono assolutamente innegabili fin dalla sua prima apparizione tra i professionisti: già nel 2010, si impose in due tappe alla Parigi-Nizza, due al Giro della California e una al Giro di Romandia per poi continuare a stupire l’anno successivo (tre vittorie alla Vuelta Espana e il Giro di Polonia). Insomma una carriera in continua evoluzione positiva tanto da conquistare non solo tre mondiali di fila ma anche l’amore incondizionato di quasi tutto il pubblico del ciclismo.

Quello che però risulta chiaro nell’analizzare il Palmares di Peter Sagan è che il suo rapporto con le classiche monumento è assolutamente deficitario:  una sola vittoria, ottenuta al Giro delle Fiandre del 2016. Oltre quella, due secondi posti a Sanremo e un altro sempre al Fiandre, ma nel 2013.

Il passaggio alla Bora-Hansgrohe ha consentito a Peto di poter contare su di un organico quasi totalmente devoto alla sua causa e sabato sarà assolutamente determinato a sfatare la maledizione del secondo posto alla Milano-Sanremo. Peter Sagan arriva alla classica con una gamba assolutamente pronta nonostante il suo debutto stagionale sia avvenuto più avanti rispetto alle sue abitudini.