Mauro Radaelli ciclista bergamasco

Mauro Radaelli

Mauro Radaelli

Mauro Radaelli, la sua carriera

Mauro Radaelli, ciclista di Caravaggio, ottimo nelle categorie giovanili e vincitore di due corse nelle dieci stagioni tra i professionisti

Mauro Radaelli nasce a Caravaggio in provincia di Bergamo l’1 novembre 1967. Mauro inizia a pedalare a sette anni e, dopo le categorie giovanili, si mette in luce tra i dilettanti per il talento e le vittorie conquistate. Nel 1990 fa sua la vittoria del Trofeo Sportivi di Briga e del Circuito Castelnovese mentre l’anno successivo il bergamasco vince il Circuito Salese e il Circuito Guazzorese in cui si impone anche nel ’92.

Il 1993 è un anno particolarmente positivo per Mauro che conquista la frazione inaugurare del GP Gugliemo Tell in Svizzera, la Milano-Tortona ed il Trofeo Papà Cervi oltre al terzo posto al Trofeo Zssdi alle spalle di Biagio Conte e Mauro Bettin. Radaelli viene selezionato per i Campionati del Mondo Dilettanti di Oslo chiudendo la prova in linea al decimo posto finale.

Nel ’94 il bergamasco passa professionista con la Brescialat e fa il suo esordio alla Vuelta a España completando la corsa spagnola al 118esimo posto. L’anno seguente Radaelli sfiora i successi alla Vuelta a Murcia dove chiude al secondo posto nella seconda tappa così come al Giro del Delfinato quando è secondo nella seconda frazione alle spalle di Wiebren Veenstra. Mauro fa il suo esordio al Tour de France 1995 chiudendo al 69esimo posto finale.

Nel 1997 passa alla Aki con cui sfiora la vittoria al GP del Mendrisiotto chiudendo terzo, è quinto alla Alassio Cup e prende parte nuovamente alla Vuelta a España riuscendo a vincere la speciale classifica dei traguardi volanti.

Mauro Radaelli passa l’anno seguente alla Vini Caldirola ottenendo il primo successo da professionista nella frazione inaugurale del Steiermark Rundfahrt, in Austria. Nel 2000 il bergamasco conquista la vittoria nel Prologo del Giro di Renania a Coblenza.

Nel 2001 Mauro veste la maglia della Tacconi Sport ottenendo il secondo posto alla Sparkassen Giro Bochum alle spalle di Gianluca Bortolami, il terzo posto in una tappa del Brixia Tour ed il settimo alla Coppa Bernocchi.

Nel 2002 l’atleta di Caravaggio vive una stagione particolarmente positiva prendendo parte e completando sia il Giro d’Italia che il Tour de France. Inoltre Radaelli è terzo al Giro di Romagna alle spalle di Bortolami e Fontanelli ed al Campionato Italiano in linea è quarto alle spalle di Moreni, Sergio Marinangeli  e Gerosa.

Al termine della stagione 2003, corsa con la maglia della Vini Caldirola, decide di ritirarsi dal ciclismo trasferendosi a Livorno e seguendo come allenatore squadre giovanili.