Mauro Longo ciclista veneto, la storia
Mauro Longo ciclista veneto, buon passista, attivo anche su pista e vincitore del Trofeo Laigueglia 1986
Mauro Longo nasce a Mirano, in provincia di Venezia, il 15 giugno 1960. Dopo le categorie giovanili,dove si distingue per la conquista del titolo italiano juniores nella corsa a punti, entra tra i dilettanti con la maglia del V.C. Mantovani Rovigo nel 1979 con cui è terzo al G.P. Bruno Maguolo. L’anno successivo Mauro conquista la vittoria nella Coppa Caivano, è secondo a La Popolarissima e sesto al Gran Premio della Liberazione vinto da Marco Cattaneo.
Ottimo passista veloce, nel 1981 passa al G.S. La Tiesse Spinazzé vincendo il Trofeo ZSŠDI davanti a Maurizio Orlandi e l’undicesima tappa del Giro Ciclistico d’Italia dilettanti da Casciana Terme a Galleno.
Mauro nel 1982 è primo alla Vicenza-Bionde e conquista nuovamente la vittori nel Trofeo ZSŠDI precedendo Maurizio Orlandi. Le sue qualità attirano l’attenzione delle formazioni professionistiche e nell’83 si accasa nella Mareno-Willier Triestina.
Nel 1984 il ciclista veneziano passa alla Supermercati Brianzoli-Wilier ed è quinto al Trofeo Laigueglia e quarto nella Milano-Torino. Mauro Longo fa il suo esordio al Giro d’Italia cogliendo il settimo posto nella tappa di Treviso, vinta da Guido Bontempi, e due ottavi posti ad Agropoli e a Rieti. Mauro si dedica anche la ciclismo su pista prendendo parte ai Mondiali di mezzofondo dimostrandosi atleta molto valido e generoso e cogliendo il terzo posto ai campionati italiani stayer, dietro motore.
Nel 1985 corre per la Malvor-Bottecchia con cui prende parte alla Tirreno-Adriatico e nuovamente al Giro d’Italia.
Mauro Longo vince il Trofeo Laigueglia 1986
L’anno seguente, esattamente il 18 febbraio, Mauro vive per la prima ed unica volta in carriera la gioia di tagliare l’arrivo per primo al Trofeo Laigueglia precedendo Giuseppe Calcaterra e Roberto Pagnin. Nel mese di aprile è nono al Grand Prix Cerami e a maggio corre, completandolo, il Giro d’Italia.
Nell’87 corre per la Paini-Bottecchia cogliendo l’ottavo posto al Giro dell’Etna ed il quattordicesimo al GP Industria & Commercio di Prato. A fine stagione, complice l’assenza di risultati di spicco, abbandona il professionismo.