Mauro Facci ciclista vicentino sempre all’attacco

Mauro Facci (fonte wikipedia)

Mauro Facci (fonte wikipedia)

Mauro Facci: la sua carriera

Mauro Facci ciclista vicentino passato professionista con la Fassa Bortolo nel 2002 e rimasto tra i professionisti sino al 2010 

Mauro Facci nasce a Vicenza il 11 maggio 1982 si avvicina allo sport giocando a calcio come centrocampista ma poi si inizia a praticare il ciclismo a undici anni quando, dopo aver vinto una gara aperta ai non tesserati, entra a far parte del G.C. Santorso continuando anche col pallone. I genitori di Mauro non sono i classici appassionati del ciclismo ma lo sostengono nel passaggio alla  Sandrigosport con Filippo Pozzato, più grande di lui di un anno.

Mauro è più grande fisicamente dei compagni e ne paga le conseguenze faticando ad ottenere risultati ma prende parte comunque ai Mondiali di categoria e si classifica secondo ai Campionati italiani. Visti i buoni risultati passa alla MG Boys con cui corre per due anni, quindi arriva la chiamata tra i professionisti

Nel 2002 Mauro Facci viene chiamato dalla forte Fassa Bortolo del “sergente di ferro” Giancarlo Ferretti per un tirocinio. Mauro, dopo essere stato un ottimo dilettante, sa di non poter aspirare al ruolo di big tra i pro ma si impegna con costanza e serietà nonostante un primo anno duro.

Resta alla corte di Giancarlo Ferretti fino al 2005 anno in cui ottiene un buon piazzamento di tappa al Giro del Trentino del 2005 e conquista la vittoria della cronosquadre con la Fassa Bortolo alla  Settimana Internazionale di Coppi e Bartali oltre a prendere parte, e concludere, il Tour de France.

Nel 2006 passa alla Barloworld di Claudio Corti ottenendo un terzo posto alla Classic Haribo del 2006 dietro al francese Arnaud Coyot e al norvegese Thor Hushovd. Grazie ad una serie di prove convincenti arriva la chiamata della formazione belga Quick Step per aiutare Bettini e Visconti prendendo parte a due edizioni del Giro d’Italia. Facci continua la sua carriera da gregario sfiorando la vittoria nella quarta tappa del Giro di Vallonia del 2007 quando chiude secondo.

L’anno successivo Facci conquista la sua prima vittoria tra i pro al GP Briek Schotte, gara nazionale belga fuori dal calendario Pro Tour. Nel 2009 Mauro vive un momento di gloria al Giro d’Italia 2009 dove imposta una corsa d’attacco che gli consente di indossare per un giorno la maglia di leader della classifica della montagna conquistando anche il Trofeo Fuga Cérvelo riservato al corridore con il maggior numero di chilometri percorsi all’attacco grazie anche ad un formidabile azione nella tappa da Innsbruck a Chiavenna con quasi 200 km di fuga, terminata al Passo Maloja.

Al termine della stagione 2010 il suo contratto con la Quick Step non viene rinnovato, le avvisaglie c’erano già state ma la cosa porta Mauro alla decisione di un addio al ciclismo non programmato a soli 28 anni.