Maurizio Tomi ciclista milanese, la storia

Maurizio Tomi

Maurizio Tomi

Maurizio Tomi ciclista milanese professionista dal 1995 al 1998, buon velocista e vincitore di due tappe alla Ruta Ciclista Mexico

Maurizio Tomi nasce il 3 gennaio 1968 a Milano. Si avvicina giovane al ciclismo dimostrando interessanti doti di velocista. Tra i dilettanti veste la maglia del G.S. Mecair Aria Compressa con cui, nel 1988, conquista il successo al Trofeo Sportivi Magnaghesi, al Trofeo Antonietto Rancilio ed al Giro delle Tre Provincie a Limito di Pioltello.

L’anno seguente Tomi conquista la Milano-Busseto ed il Circuito Pievese ed è terzo alla Milano-Mendrisio mentre nel 1990 è terzo al prestigioso Circuito del Porto. Nel ’91 il ciclista milanese passa al V.C. Casano – F.lli Signani vincendo il Circuito Mezzanese, il G.P. Delfo, la Firenze-Empoli e la Vicenza-Bionde.

Nel 1992 Maurizio vince per la seconda volta in carriera il Trofeo Antonietto Rancilio ed è primo anche nella Targa Libero Ferrario. Passato al G.S. Caneva Record Cucine per la successiva stagione, Maurizio Tomi è primo alla Coppa Città di Melzo ed al Trofeo Franco Balestra mentre la stagione successiva è primo nel G.P. di Roncolevà.

Tomi passa professionista nel 1995 con l’Aki-Gipiemme con cui a febbraio è quarto al Trofeo Luis Puig alle spalle di Cipollini, Lombardi e Baldato e al Giro dei Paesi Bassi è due volte quarto di tappa. A fine stagione conquista la vittoria in due frazioni della Ruta Ciclista Mexico.

Nel 1996 a febbraio ottiene il diciottesimo posto finale all’Etoile de Bessèges e a marzo sfiora la vittoria di tappa alla Tirreno-Adriatico sul traguardo di San Benedetto del Tronto chiudendo secondo alle spalle del ceco Ján Svorada.

L’anno seguente Maurizio Tomi si accasa alla Ros Mar e a marzo è secondo nella tappa di Cagliari al Giro Di Sardegna alle spalle di Nicola Minali ed Endrio Leoni mentre ad aprile è due volte secondo di tappa al Circuit Cycliste Sarthe sul traguardo di La Flèche dietro a Jeremy Hunt e di Bessé-sur-Braye alle spalle di Jeroen Blijlevens. Al via del Giro d’Italia, Maurizio chiude al quarto posto la tappa con arrivo a Cervia alle spalle di Cipollini, Svorada e Leoni.

Nel 1998 il ciclista milanese corre per la Mobilvetta Design-Northwave e a fine stagione abbandona il professionismo.