Markel Irizar ciclista che ha sconfitto il cancro
Markel Irizar, la sua carriera
Markel Irizar ciclista basco a cui venne diagnosticato un cancro nel 2002 che tornato in sella ha corso per la RadioShack di Armstorng vincendo la Vuelta a Andalucía 2011
Markel Irizar Aranburu nasce nella piccola cittadina di Oñati in Gipuzkoa, nei Paesi Baschi, il 5 febbraio 1980. Si avvicina allo sport praticando l’atletica leggera fino a quando non scopre la Zahor, una piccola formazione di ciclismo guidata da un amico del padre: ecco che scatta l’amore per il ciclismo. Meno di un anno dopo Markel è già protagonista delle corse con un’idea in testa: diventare un ciclista professionista. Quando il giovane ciclista basco ha soli 18 anni il padre, che lo ha spinto a praticare il ciclismo comprandogli la prima bici, muore per un cancro.
Nel 2000 entra nella Ulma-Cegasa con cui vince il Memorial Gervais e arriva quinto nella Prueba San Pelaio-Urdaneta Kronoigorea, due corse di livello nei Paesi Baschi. L’anno seguente Markel è secondo al Memorial Gervais, quarto alla Prueba Alsasua e conquista la vittoria al Premio Abarzuza. Sempre nel 2002 si laurea campione dei Paesi Baschi a cronometro tra gli Under-23 ma a settembre la vita di Markel e la parola cancro si incrociano nuovamente.
Markel Irizar: i sintomi del cancro
A settembre mentre è in stanza con il suo compagno di squadra Axier Atxa dopo una tappa della Vuelta al Goierri i due parlano della malattia: la fidanzata di Axier ha da poco perso la vita proprio per quella malattia. Proprio dopo quella conversazione Markel Irizar scopre un piccolo nodulo ad un testicolo che viene diagnosticato come un tumore maligno. Dalla gioia di essere un ciclista al terrore per la propria salute è breve. Come lo dirò a mia madre e alla mia ragazza si interroga Irizar.
Lance Armstrong (a cui Markel aveva scritto una lettera di sostegno per la sua malattia) manda un messaggio al basco che lotta e supera la malattia firmando nel 2004 con il team basco Euskaltel-Euskadi. Nel 2005 Markel fa il suo esordio alla Vuelta a España e coglie il suo primo successo nel Criterium Dunas de Corralejo.
L’anno seguente Markel prende parte al Giro d’Italia e alla Vuelta completando entrambe le prove, non è un fenomeno il basco ma è molto generoso e apprezzato dai compagni per la sua propensione alla lealtà ed al sacrificio.
Markel Irizar nel 2008 è secondo nel a Prologo della Parigi-Nizza staccato di a 4″ da Thor Hushovd ed è terzo nella Classifica GPM al Tour of Poland. L’anno successivo conquista la classifica degli scalatori al Tour Down Under, corsa in cui ottiene il 18esimo posto finale.
Nel 2010 Armstrong, fonda il Team RadioShack e vuole Markel nell’organico della squadra e Tour du Poitou-Charentes il basco conquista la vittoria della cronometro individuale da Latillé a Vouillé, completando la corsa al quinto posto finale. L’anno successivo vede Markel Irizar conquistare la classifica finale della Vuelta a Andalucía-Ruta Ciclista del Sol 2011 davanti a Jurgen Van Den Brocek e Levi Leipheimer.
Negli anni successivi difende i colori della RadioShack fino al 2014 quando passa alla Trek prendnedo parte ai Campionati del Mondo di Ponferrada chiudendo 34esimo nella cronometro individuale. Nel 2017 prende parte nuovamente ai campionadi del Mondo nella Cronosquadre di Bergen.
Dopo ventuno grandi giri disputati, diciannove dei quali finiti tra Giro, Tour e Vuelta, nel 2019, dopo la Classica di San Sebastian, abbandona il ciclismo professionistico.