Marcello Bartalini ciclista ed artista!

Marcello Bartalini (fonte video youtube)

Marcello Bartalini (fonte video youtube)

Marcello Bartalini Olimpico a Los Angeles 1984

Marcello Bartalini medaglia d’oro nella crono a squadre alle Olimpiadi di Los Angeles 1984: la sua storia tra ciclismo ed arte

Marcello Bartalini nasce ad Empoli, in frazione Tinaia, il 12 marzo 1962. Da giovane pratica la pallacanestro poi, all’età di quattordici anni, inizia a praticare, con successo il ciclismo. Nel 1980 conquista la vittoria nel prestigioso Gran Premio Città di Vinci.

Nel 1983 Marcello vince la medaglia d’oro ai Giochi del Mediterraneo tenutisi a Casablanca in Marocco nella cronometro a squadre superando la selezione Jugoslava di oltre due minuti.

Ai Giochi Olimpici di Los Angeles 1984 Bartalini vince la medaglia d’oro olimpica nella cronometro a squadre assieme a Claudio Vandelli, Marco Giovannetti, Eros Poli sotto la direzione di Edoardo Gregori, superando la nazionale Svizzera e quella degli Stati Uniti.

L’attività ciclistica va di pari passo con la passione per l’arte grazie agli insegnamenti del Maestro Antonio Trifoglio e Bartalini affina le sue abilità nella ceramica e nelle arti figurative studiando anche disegno e pittura.

Ai Campionati del mondo di ciclismo su strada 1985 di Giavera del Montello conquista la medaglia di bronzo assieme a PodenzanaPoli e Vandelli alle spalle della formazione dell’Unione Sovietica e della Cecoslovacchia.

I compagni di tante sfide tra i dilettanti passano ad uno ad uno al professionismo mentre Bartalini nel 1985 si trasferisce negli Stati Uniti. Proprio in quell’anno conosce e diventa amico dell’artista Sam Francis che rappresenta per lui una svolta nel campo artistico incrementando la sua produzione pittorica con il supporto dell’amico pittore Giacomo Del Bino  partecipando ad alcune mostre d’avanguardia.

Nel 1988 Marcello Bartalini passa professionista con la formazione italo-americana Pepsi Cola-Fanini diretta da Giuseppe Lanzoni e Simone Fraccaro. La stagione di Marcello è prettamente dedicata a supportare il compagno Roberto Gaggioli mitico velocista italiano che negli USA diventa un vero mattatore.

Nel 1989 firma con la formazione italo-australiana Polli-Mobiexport diretta da Mauro Battaglini e Giorgio Vannucci senza particolari successi. A fine anno decide di abbandonare il ciclismo dedicandosi all’arte astratta con particolare attenzione al Materico floreale fino ad arrivare a quello più recente che segue il filone dell’Astrattismo geometrico e delle estroflessioni.

Oltre all’attività pittorica, Marcello è noto per essere stato l’autore di testi per personaggi televisivi tra cui Fiorello.