Luisa Seghezzi ciclista bergamasca

Luisa Seghezzi
Luisa Seghezzi, la sua carriera
Luisa Seghezzi ciclista bergamasca già nazionale Elite a soli 15 anni, in grado di conquistare la medaglia d’argento ai Campionati del Mondo di Utsunomiya 1990
Luisa Seghezzi nasce a Bergamo, il 6 dicembre 1965, si avvicina giovanissima al ciclismo mettendo in luce qualità assolute tanto che, a soli quindici anni, prende parte ai Campionati del Mondo di Praga 1981 nella gara in linea Elite chiudendo al 27esimo posto. L’anno seguente è seconda a Vertemate con Minoprio ed è nuovamente ai via della rassegna iridata di Goodwoowd chiudendo al 33esimo posto mentre ai Mondiali di Altenrhein 1983 è 49esima.
Nel 1984, a soli diciotto anni, è al via dei Giochi olimpici di Los Angeles 1984, nella corsa in linea vinta dall’americana Connie Carpenter chiudendo la corsa al nono posto a 2’14” dalla medaglia d’oro.
Nell’85 Luisa prende parte per la prima volta in carriera al Tour de France femminile completando la corsa al 26esimo posto mentre ai Campionati del Mondo di Giavera del Montello è67esima. L’anno seguente ottiene un terzo posto di tappa alla Coppa dell’Adriatico, al Tour è diciannovesima e ai Mondiali di Colorado Springs è 36esima.
Nel 1987 la Seghezzi è seconda a Vertemate con Minoprio e alla Coppa dell’Adriatico coglie due quarti posti di tappa; al Mondiale di Villaco, vinti da Jeannie Longo, è ottava. L’anno successivo conquista la vittoria a Vertemate con Minoprio, è quarta al Trofeo Cassa rurale ed artigiana di San Bernardino e coglie il suo miglior piazzamento in carriera al Tour femminile completando la corsa al decimo posto.
Nel 1989 la bergamasca prende parte per la prima volta al Giro d’Italia donne completando la corsa al quattordicesimo posto, al Tour è ventiquattresima ed ai Campionati del Mondo di Chambéry è tredicesima nella corsa in linea. Il 1990 vede Luisa Seghezzi nuovamente al via del Giro Rosa chiuso al tredicesimo posto.
Luisa Seghezzi terza ai Campionati del Mondo 1990
Luisa Seghezzi viene schierata al via dei Campionati del Mondo di Utsunomiya 1990 ed è bravissima a cogliere l’attimo giusto per completare la rassegna iridata al terzo posto alle spalle di Catherine Marsal e Ruthie Matthes.
Nel dopo una stagione alla G.S. Gold Market 1991 decide di abbandonare il ciclismo a soli 26 anni. Sposata con Giovanni Colombo ha un figlio, Eros, che corre in bicicletta.