Lucinda Brand campionessa europea di ciclocross

Lucinda Brand (fonte profilo Twitter)

Lucinda Brand (fonte profilo Twitter)

Lucinda Brand si laurea campionessa europea di ciclocross 2021 davanti alla giovane Kata Blanka Vas

Lucinda Brand è la nuova Campionessa Europea di Ciclocross 2021. Troppo forte l’olandese che, sul circuito di casa, ha la meglio su tutte le colleghe. Colleziona maglie Lucinda che dopo quella iridata fa sua anche quella bianca e azzurra di campionessa continentale.

Dopo un primo giro di studio la Brand ha letteralmente steso le avversarie con un allungo nella seconda tornata sul circuito di Col du Vam a Drenth. Non c’è stata quindi storia e la lotta è stata tutta per la conquista della piazza d’onore che è andata alla talentuosa Kata Blanka Vas che conferma ancora una volta tutto il suo valore. L’ungherese che avrebbe potuto, per carta d’identità, cimentarsi con le Under23 ha preferito gareggiare con le Elite conquistando l’argento dopo aver vinto la prima prova in carriera in Coppa del Mondo.

La terza piazza è andata all’atleta di casa
Yara Kastelijn che, nonostante una caduta nelle prime fasi della gara, è riuscita a non perdersi d’animo, rimontare in due giri le avversarie entrando nel gruppo delle inseguitrici e conquistando il bronzo.

Sfortunata Ceylin del Carmen Alvarado, vittima anche lei di una caduta, che ha dovuto cedere l’ultimo gradito del podio alla Kastelijn chiudendo quarta mentre al quinto posto è arrivata
Denise Betsema. Sesta posizione per Annemarie Worst che precede le sue splendide azzurre Alice Maria Arzuffi e Silvia Persico.

Da segnalare il 13° posto di una gagliarda Eva Lechner e Sara Casasola che lotta e chiude al 22° posto

Terzo posto per l’olandese Yara Kastelijn, bravissima a recuperare dopo una sfortunata caduta rimediata nei primissimi metri della gara. La sua rincorsa è durata appena due giri, quando si è riagganciata al gruppo delle inseguitrici di Brand. Complice anche una caduta della compagna di Nazionale Ceylin del Carmen Alvarado (poi quarta all’arrivo), ha potuto chiudere questa gara con la sua seconda medaglia continentale, dopo la vittoria del 2019.

L’olandese non ha lasciato mai speranze alle proprie avversarie, stroncate con un attacco portato già all’inizio del secondo giro. Da quel momento in poi il suo vantaggio è progressivamente cresciuto, grazie ad una gamba formidabile e ad una straordinaria interpretazione del durissimo circuito di Col du Vam a Drenthe, nei suoi Paesi Bassi. Prima affermazione per lei nella rassegna continentale, dopo due secondi posti ed il terzo gradino dello scorso anno.