Luca Paolini ciclista milanese, la storia

Luca Paolini (fonte Wikipedia)
Luca Paolini ciclista milanese, storico gregario di Paolo Bettini, terzo al Campionato del Mondo 2004, in maglia rosa al Giro d’Italia e vincitore della Gand-Wevelgem
Luca Paolini nasce a Milano il 17 gennaio 1977. Dopo la trafila nelle categorie giovanili, passa dilettante mettendo in mostra qualità di assoluto livello e nel 1999 vince il Trofeo Citta di Brescia ed il GP Di Poggiana e ad ottobre è secondo ai Campionati del Mondo su strada Uder23 a Verona alle spalle di Leonardo Giordani.
Su Paolini arrivano le attenzioni delle formazioni professionistiche e nel 2000 firma con la Mapei-Quick Step, squadra diretta da Patrick Lefevere. A marzo Luca ottiene il suo primo successo tra i pro vincendo la tappa di Flers al Tour de Normandie davanti al denese Danny Jonasson.
Ad agosto Luca Paolini è al via del Tour de l’Avenir dove conquista il successo nella tappa d’apertura di Ancenis davanti a Jean-Patrick Nazon indossando la maglia di leader della corsa. Il milanese è poi quinto nella tappa di Saint-Amand-Montrond e di Oyonnax e secondo a Ville-la-Grand e Annemasse completando la corsa al quindicesimo posto e vincendo la classifica a punti.
Il 2001 di Paolini si apre con un terzo posto di tappa al Tour Down Under sull’arrivo di Adelaide e prosegue con il quinto posto al Trofeo Manacor e il successo al GP Città di Lugano davanti all’elvetico Beat Zberg. In primavera Paolini prende parte alle classiche del nord e, nella seconda parte dell’anno fa il suo esordio alla Vuelta a España ottenendo il quinto posto nella frazione di León ed il settimo a Gijón e ad ottobre chiude al quarto posto al Giro del Piemonte dietro a Nico Mattan, Fabio Sacchi e Matthé Pronk
A inizio 2002 il ciclista lombardo chiude al secondo posto la frazione di Willunga al Tour Down Under alle spalle di Robbie McEwen ed al Giro del Mediterraneo coglie un terzo ed un quarto posto di tappa. Luca Paolini corre poi la Tirreno-Adriatico, la Milano-Sanremo e le classiche del nord facendo esperienza e a luglio si mette in luce completando al secondo posto finale il Tour de la Region Wallonne in un podio tutto Mapei con Paolo Bettini primo e Daniele Nardello terzo.
Luca Paolini vince il Giro del Piemonte 2002
Nella seconda parte dell’anno il milanese si distingue nelle classiche italiane cogliendo il nono posto alla Tre Valli Varesine, l’ottavo alla Coppa Bernocchi e alla Coppa Placci e ad ottobre vince il Giro del Piemonte precedendo Mathias Kessler.
Nel 2003, dopo la chiusura della Mapei, si accasa alla belga Quick Step e a febbraio è tra i protagonisti della Vuelta a Andalucia dove coglie due terzi posti di tappa completando la corsa al sesto posto della generale ed al secondo della classifica a punti.
Luca Paolini nono alla Tirreno-Adriatico 2003
Al via della Corsa dei Due Mari, Luca è terzo nella prima tappa con arrivo a Sabaudia, quarto a Tarquinia il giorno seguente e secondo a Rapagnano nella quinta tappa alle spalle di Ruggero Marzoli chiudendo la corsa al nono posto della generale a 27″ da Filippo Pozzato.
Luca Paolini terzo alla Sanremo 2003
Il 22 marzo è al via della Classicissima andando in fuga assieme al capitano, ed amico, Paolo Bettini supportandolo dal Poggio fino allo sprint finale vinto dal toscano davanti a Mirko Celestino e chiudendo la corsa al terzo posto. Otto giorni dopo il milanese è al via della Freccia del Brabante alle spalle di Michael Boogerd e Oscar Freire.
A luglio è al via del Tour de France cogliendo il sesto posto nelle tappe di Saint-Dizier e Nevers ed il quarto nelle frazioni di Bayonne e Parigi completando la corsa al quinto posto della classifica a punti.
Nella seconda parte dell’anno Paolini è settimo alla Parigi-Bruxelles, secondo alla Coppa Sabatini alle spalle di Paolo Bossoni e primo al Gran Premio Bruno Beghelli davanti allo svizzero Martin Elmiger. Ad ottobre Luca è ottavo alla Parigi-Tours e, schierato al via del Campionato del Mondo di Hamilton supporta Paolo Bettini, che non va oltre al quarto posto, e chiude ottavo.
Paolini vince la Freccia del Brabante 2004
Nel 2004 a febbraio è quinto al Trofeo Laigueglia vinto da Pozzato e a marzo conquista la vittoria nella Freccia del Brabante davanti all’olandese e Boogerd e ad aprile è dodicesimo all’Amstel Gold Race dopo aver lavorato per Bettini che chiude terzo.
Ad agosto il lombardo prende parte ai Giochi Olimpici di Atene dove capitan Bettini conquista l’oro, è terzo al GP Città di Camaiore alle spalle di Bettini e Di Luca e a settembre prende parte alla Vuelta a España ottenendo il quinto posto nella tappa di Valencia.
Luca Paolini terzo al Campionato del Mondo 2004
Al via del Campionato del Mondo di Verona, Luca ha il compito di spalla di Bettini ma la nazionale di Franco Ballerini perde il Campione Olimpico per una serie di guai meccanici e di un infortunio alla tibia che lo costringe al ritiro. Vi è poi l’allungo di Ivan Basso che fa la selezione nel gruppo dei migliori ma l’arrivo è comunque allo sprint e a trionfare, per la terza volta, è lo spagnolo Óscar Freire, che nella volata conclusiva, a ranghi ridotti, precede il tedesco Erik Zabel e Paolini.
Nel 2005, a luglio, il lombardo è terzo nella tappa di Vienna al Giro dell’Austria, vince la tappa di Amay al Tour de la region Wallonne ed è secondo nella HEW Cyclassics alle spalle di Pozzato.
Al via del Tour of Britain è quarto nella frazione di Blackpool e conquista la vittoria sui traguardi di Sheffield e Londra conquistando la maglia a punti della corsa inglese.
Luca Paolini terzo alla Sanremo 2006
Nel 2006 Luca Paolini si trasferisce alla Liquigas ed il 18 marzo è al via della Milano-Sanremo e sulla Cipressa il team lavora per Stefano Garzelli ma è Bettini a portarsi in testa per agevolare Tom Boonen. A 8 chilometri dal traguardo inizia l’attacco di Schleck ma si arriva in volata ed il più lesto è Pozzato che precede Alessandro Petacchi mentre terzo giunge Luca Paolini che precede di un soffio Boonen.
La settimana seguente il milanese è settimo all’E3 Prijs Vlaanderen e a luglio prende parte al Tour de France dove ottiene due quinti e due sesti posti.
Ad agosto Paolini vince il GP Città di Camaiore andando in fuga assieme all’ucraino Ruslan Pidgornyy e battendolo in volata, è quarto al Trofeo Matteotti e terzo alla Coppa Bernocchi.
Luca Paolini vince una tappa alla Vuelta a España 2006
Al via della Vuelta il ciclista milanese è terzo nella tappa di Córdoba e nella dodicesima frazione, con arrivo a Guadalajara, conquista il successo davanti a Bart Dockx e a Paolo Bettini.
Nel 2007 a marzo è dodicesimo alla Milano-Sanremo e ad aprile vince la tappa inaugurale dlela Driedaagse De Panne-Koksijde precedendo Alessandro Ballan sul traguardo di Zottegem completando la corsa al decimo posto finale.
Luca Paolini terzo al Giro delle Fiandre 2007
L’8 aprile Luca prende parte al Giro delle Fiandre in cui è Alessandro Ballan, assieme al fiammingo Leif Hoste, ad attaccare. A vincere è l’italiano che precede il belga mentre il terzo posto va a Paolini che precede Karsten Kroon nella volata del gruppetto inseguitore.
Al Giro del Trentino è secondo nella tappa di Arco dietro all’argentino Maximiliano Richeze e nella seconda parte dell’anno è quarto alla Coppa Bernocchi e terzo al Giro di Romagna alle spalle di Eddy Serri e Marco Marcato.
Nel 2008 passa all’Acqua & Sapone dir Palmiro Masciarelli con cui ad inizio anno è settimo al Giro della Provincia di Grosseto e vince il Trofeo Laigueglia davanti a Daniele Pietropolli. Dopo aver chiuso al decimo posto la Driedaagse De Panne-Koksijde, il 9 aprile è settimo alla Gand-Wevelgem vinta da Oscar Freire e a giugno è quinto al campionato italiano su strada in cui vince Filippo Simeoni.
A settembre Paolini vince la Coppa Placci, è quarto al Giro di Romagna e terzo alla Parigi-Bruxelles e ad ottobre si piazza quarto al Giro di Lombardia alle spalle di Philippe Gilbert, Samuel Sánchez e Aleksandr Kolobnev.
Il 2009 di Paolini è caratterizzato dal nono posto alla Sanremo, dalla vittoria nella tappa di Bergamo alla Settimana Ciclistica Lombarda. A giugno Luca è terzo al campionato italiano su strada alle spalle di Pozzato e Damiano Cunego e ad agosto conquista la vittoria nella Coppa Bernocchi davanti a Danilo Hondo.
A settembre prende parte al Campionato del Mondo su strada in cui a vincere è Cadel Evans e ad ottobre è quarto al Gran Premio Bruno Beghelli, al Gran Piemonte ed al Giro di Lombardia a 8″ da Philippe Gilbert.
Nel 2010 Paolini a inizio anno è sesto al Trofeo Laigueglia e quarto all’Omloop Het Nieuwsblad vinta da Juan Antonio Flecha e a marzo chiude la Driedaagse De Panne-Koksijde al terzo posto della generale. Nella seconda parte dell’anno è terzo alla Coppa Agostoni e quarto al Giro del Veneto.
Nel 2011 Luca è ingaggiato dal team russo Katusha per essere il spalla di Filippo Pozzato sia nelle classiche che nelle corse a tappe. Paolini chiude quinto all’Omloop Het Nieuwsblad ed è decimo al campionato italiano. Dopo ave corso la Vuelta, chiude secondo al GP Industria & Commercio di Prato alle spalle di Peter Sagan ed è terzo al Gran Piemonte dietro a Daniel Moreno e Greg Van Avermaet e undicesimo al Lombardia.
La stagione successiva vede il milanese chiudere al settimo posto il Giro delle Fiandre e all’undicesimo nella Parigi-Roubaix. Paolini corre il Tour de France e a fine stagione è secondo al GP Industria & Commercio di Prato, superato da Emanuele Sella, ed al Gran Piemonte, staccato di 6″ dal colombiano Rigoberto Urán.
Il 23 febbraio 2013 torna al successo dopo quattro anni, vincendo la Omloop Het Nieuwsblad andando all’attacco assieme a Stijn Vandenbergh e battendo il belga nella volata a due. A marzo Luca chiude quinto alla Milano-Sanremo dimostrando di aver ancora il colpo di pedale dei giorni migliori.
Luca Paolini in maglia rosa al Giro d’Italia 2013
Al via della Corsa Rosa, il lombardo è primo nella terza tappa con arrivo a Marina di Ascea tagliando il traguardo in solitaria con 16″ di vantaggio su Cadel Evans indossando la maglia rosa. Luca conserva la testa della corsa sino a Pescara quando nella settima tappa deve cedere la maglia di leader.
Al via della Vuelta a España è quarto nella frazione di Tarragona e settimo in quella di Burgo ed a fine settembre è al via del Mondiale di Firenze, sua decima apparizione in una gara iridata, col solito ruolo di stratega in corsa ma a causa di una caduta deve alzare bandiera bianca nel penultimo giro.
Al via della Milano-Sanremo 2014 supporta il norvegese Alexander Kristoff nella conquista della classicissima e pochi giorni dopo è tredicesimo all’E3 Harelbeke. Paolini prende parte al Giro d’Italia cogliendo il settimo posto della frazione conclusiva di Trieste e completa il successivo Tour de France.
Luca Paolini vince la Gand-Wevelgem 2015
Nel 2015 il lombardo il 29 marzo conquista una delle vittorie più prestigiose della sua lunga carriera, rientrando sul gruppetto attaccanti ad una sessantina abbondante di chilometri dal traguardo. Luca conserva le energie necessarie per attaccare in solitaria ai meno sei chilometri dalla flame rouge di Wevelgem riuscendo a tagliare l’arrivo davanti a Niki Terpstra e Geraint Thomas. Per Paolini, dopo una vita da gregario, arriva un alloro meritatissimo.
Luca prende poi parte al Giro d’Italia ed al Tour de France ma il 10 luglio, in piena Grande Boucle, viene sospeso dalla Katusha per essere essere risultato positivo alla cocaina in un controllo a sorpresa effettuato dall’UCI pochi giorni prima. Ad aprile 2016 Paolini viene squalificato per 18 mesi e decide di abbandonare il professionismo aprendo una gelateria a Como dedicandosi anche alla mountain bike.