Lady Wiggins: “Froome è un rettile strisciante”
Lady Wiggins: “Froome è un rettile strisciante” e scoppia il caos!
Lady Wiggins in un post su un noto social network ha pesantemente attaccato Chris Froome a nulla è servito rimuovere il commento.

Lady Wiggins ha postato su Facebook un messaggio in cui ha definito Froome «un rettile strisciante» aggiungendo «Sono stata male quando ho letto della sua positività. Se penso che hanno messo da parte mio marito per difendere lui…». Il post è rapidamente sparito ma non così in fretta da scappare dall’occhio di molti appassionati di ciclismo e giornalisti tanto che lo stesso Telegraph ne ha parlato. La positività del kenyano ha sicuramente toccato gli animi dei colleghi di lavoro di Chris e tante presone che sono gravitate attorno a lui.
Nella serata Cate Wiggins, moglie di Sir Bradley ha postato le sue scuse che sono però apparse tardive: «Scusate tutti per i miei commenti e la reazione emotiva. Il troppo stress ha avuto la meglio su di me, non era certo mia intenzione accendere le fiamme della polemica».
Lady Wiggins: il post “incriminato”
Ma cosa c’era scritto nel post incriminato in cui la compagna di Wiggins esprime quello che pensa sul caso doping appena venuto a galla, senza mezzi termini? Ecco la traduzione dello stesso:
“finirò con l’ammalarmi. Niente di nuovo. Se dovessi pensare a una teoria cospiratoria, direi che avrebbero gettato mio marito sotto un autobus pur di coprire questo serpente”
Wiggins-Froome: un amore mai nato
Dopo aver esordito alla Barloworld di Claudio Corti il passaggio al Team Sky consacra il buffo kenyano alto e goffo (costretto al traino al Giro d’Italia) come il più importante gregario di Bradley Wiggins nella conquista del Tour da parte del Baronetto, nel 2012.
Il ruolo di seconda freccia va stretto al futuro fenomeno del ciclismo mondiale a alla Planche des Belles Filles, all’arrivo della tappa più dura di quel Tour, fatica a contenersi e invita il capitano a spingere di più per non doverlo staccare di netto. In quel Tour si posizionerà subito alle spalle di Wiggo mettendo pressione e incrinando i rapporti tra i due. Al successivo Tour de France si presenterà coi gradi di leader maximo del Team Sky soppiandando Bradley e stupendo il mondo con tutte quelle “frullate” che hanno sempre destato sospetti di “doping” (chimico o tecnologico).